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Vieira prende quota ma occhio a Palladino: corsa a due per la panchinaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 3 giugno 2025, 23:30Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Vieira prende quota ma occhio a Palladino: corsa a due per la panchina

I nerazzurri puntano sulla continuità con il 3-4-2-1. Giorni decisivi tra Inter e Juve per il domino delle panchine.

L’Atalanta stringe per il successore di Gasperini e si affida alla linea della continuità: niente rivoluzioni, ma una guida tecnica che possa preservare principi e assetto tattico. Nelle ultime ore salgono le quotazioni di Patrick Vieira, come riprende L'Eco di Bergamo stamane e annunciato in esclusiva da TuttoAtalanta.com due giorni fa -  e Raffaele Palladino, mentre sullo sfondo si intravede Igor Tudor. In settimana si arriverà alla scelta definitiva, condizionata anche dalle mosse di Juventus e Inter.

VIEIRA, IL PROFILO IN CRESCITA
Nel casting atalantino il nome che più di tutti sta guadagnando terreno è quello di Patrick Vieira. Reduce da una stagione molto positiva con il Genoa, Vieira ha impressionato per equilibrio tattico e capacità di adattamento, alternando spesso il 3-4-2-1 alla difesa a quattro. Fisicità e intensità sono ingredienti apprezzati a Zingonia: la sua candidatura è concreta, nonostante una clausola di liberazione dal Genoa fissata a circa 500 mila euro.

PALLADINO PER RIPARTIRE
Raffaele Palladino rappresenta invece il nome ideale per chi vuole puntare tutto sulla continuità assoluta. Ex giocatore di Gasperini, ne segue le orme tattiche alla perfezione. A Monza prima e Fiorentina poi, dove ha lasciato per divergenze interne, Palladino ha valorizzato al massimo la difesa a tre e il gioco aggressivo, caratteristiche che permetterebbero a giocatori-chiave come Hien e de Roon di non perdere centralità tecnica. Libero da vincoli contrattuali, a 41 anni sarebbe il simbolo perfetto di un nuovo ciclo giovane e ambizioso.

TUDOR LEGATO ALLA JUVE
Igor Tudor è un altro profilo fortemente in linea con la filosofia nerazzurra, e rappresenta una carta molto stimata dal ds Tony D’Amico, con cui ha lavorato al Verona. Il tecnico croato, però, è attualmente impegnato con la Juventus in vista del Mondiale per club e non è escluso che i bianconeri decidano di confermarlo anche per la prossima stagione, complicando così l’eventuale passaggio all’Atalanta.

JURIC E MOTTA SULLO SFONDO
Ivan Juric, altro gasperiniano doc, resta in lizza, anche se la sua candidatura appare indebolita da una stagione negativa tra Roma e Southampton. Più distante Stefano Pioli, che predilige la difesa a quattro, mentre Thiago Motta conserva qualche chance grazie alla stima di cui gode presso la dirigenza nerazzurra, pur con un modulo leggermente differente.

IL DOMINO DELLE PANCHINE
Intanto oggi potrebbe già iniziare il domino delle panchine, con l’Inter che attende il faccia a faccia con Simone Inzaghi. Un suo addio ai nerazzurri aprirebbe uno scenario competitivo proprio su Palladino e Vieira, che piacciono ai dirigenti milanesi. Da parte sua, la Juventus potrebbe confermare Tudor o virare anche lei su Pioli. Ogni decisione avrà inevitabilmente riflessi sul futuro atalantino.

L’Atalanta non vuole sbagliare scelta, perché dopo l’addio di Gasperini è in gioco l’identità stessa della squadra. Entro giovedì il futuro sarà più chiaro: a Zingonia vogliono continuità, ma non hanno paura di osare.