
Lookman vuole solo l’Inter, ma l’Atalanta alza il muro: è guerra di nervi
Ademola Lookman è diventato l’oggetto del desiderio dell’Inter, il protagonista di un intreccio di mercato che sta mettendo a dura prova la pazienza delle due società. Il nigeriano ha già fatto la sua scelta, ma la distanza economica tra Milano e Bergamo è ancora troppo ampia e la tensione comincia a salire.
UN’INTESA SOLO A METÀ - L’Inter ha fatto tutto ciò che era nelle sue possibilità per convincere Lookman: un accordo quinquennale da 4 milioni di euro a stagione e un’offerta da 40 milioni sul tavolo dell’Atalanta. Tuttavia, secondo la società bergamasca, queste condizioni non bastano. La Dea pretende almeno 50 milioni più eventuali bonus e, per ora, non mostra alcun segnale di cedimento, smentendo qualsiasi promessa precedente fatta al giocatore.
PERCHÉ L’ATALANTA NON CEDE - La rigidità dei nerazzurri bergamaschi ha un significato ben preciso: proteggere il valore patrimoniale del club e prevenire futuri rischi di svalutazione dei propri gioielli. La recente cessione milionaria di Retegui e quella importante di Ruggeri all’Atlético Madrid garantiscono alla società una certa tranquillità economica. Non c’è alcuna fretta, insomma, né necessità di abbassare le richieste.
RINNOVO RIFIUTATO - Per provare a convincere Lookman a restare, l’Atalanta ha tentato anche la carta del rinnova-contratto, offrendogli lo stesso ingaggio proposto dall’Inter. Un tentativo che però è andato a vuoto: Lookman vuole a tutti i costi Milano, e questa volontà del giocatore al momento rappresenta la leva più importante su cui fa affidamento l’Inter per sbloccare la trattativa.
SCONTRO A DISTANZA - Nessuna delle due società sembra intenzionata a fare un passo avanti. Da Milano filtra una posizione chiara: 40 milioni sono già la cifra massima sostenibile. Da Bergamo rispondono con fermezza che, senza un rilancio deciso, Lookman rimarrà sotto la guida di Juric. È così iniziato un vero e proprio braccio di ferro, fatto di messaggi incrociati, tentativi di mediazione falliti e una lunga attesa che rischia di protrarsi fino agli ultimi giorni di mercato.
ALTERNATIVE NEL MIRINO - Se la trattativa dovesse definitivamente bloccarsi, l’Inter non vuole farsi trovare impreparata. Ausilio e Baccin hanno già cominciato a vagliare altre piste alternative. Il profilo ideale resta sempre quello di Lookman, ma davanti alla rigidità dell’Atalanta sarà necessario preparare un piano B altrettanto valido.
La sensazione è che questo tira e molla sia destinato a continuare ancora a lungo. L’Inter spera di poter far leva sulla volontà di Lookman, ma l’Atalanta resiste e non intende scendere a compromessi. Per ora tutto rimane fermo, cristallizzato in una sfida di nervi, in cui vince chi avrà più pazienza. E il tempo, in questo momento, gioca a favore di Percassi.






