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Juric carica l’Atalanta a Sky: “Contro il PSG servirà coraggio. Non paura, ma curiosità”
ieri alle 19:00Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Juric carica l’Atalanta a Sky: “Contro il PSG servirà coraggio. Non paura, ma curiosità”

Il tecnico nerazzurro alla vigilia della sfida di Champions: «Scamacca e Kolasinac assenze pesanti, ma i giovani hanno entusiasmo. La vittoria in campionato ci ha dato fiducia»

Alla vigilia della notte di Champions al Parco dei Principi, Ivan Juric ha parlato con la solita schiettezza. L’allenatore dell’Atalanta guarda alla sfida contro il PSG con lucidità e spirito combattivo: «C’è molta concentrazione sulla preparazione della partita, ma al momento sento poca emozione. Non ho paura, piuttosto curiosità di confrontarmi con quella che oggi considero la miglior squadra d’Europa. Abbiamo lavorato bene per arrivarci pronti: servirà coraggio, perché chi si abbassa troppo soffre, mentre chi li affronta a viso aperto può metterli in difficoltà».

GLI ASSENTI – Juric non nasconde il peso delle defezioni: «Scamacca e Kolasinac sono due pezzi grossi che ci mancano. Ma abbiamo tanti giovani che vogliono dimostrare il loro valore e questo mi rende fiducioso».

FIDUCIA DALL’ULTIMA VITTORIA – Dopo due pareggi consecutivi, il successo sul Lecce ha dato alla Dea la spinta giusta: «Nelle gare precedenti avremmo meritato di più, ma non siamo riusciti a concretizzare. Nell’ultima partita, invece, siamo riusciti ad abbinare il buon gioco ai gol e alla vittoria. Ci serviva fiducia per prepararci al meglio a questo impegno».

IL CASO LOOKMAN – Inevitabile una domanda sulla vicenda che ha animato l’estate nerazzurra. Juric ha liquidato la questione con pragmatismo: «Siamo sereni, abbiamo già chiarito tutto. Ora pensiamo soltanto alla partita di domani».

L’Atalanta arriva a Parigi senza timori reverenziali. Juric non cerca alibi, ma coraggio e compattezza: la sfida al PSG non sarà soltanto un banco di prova europeo, ma anche un’occasione per misurare la maturità di una squadra che vuole stupire ancora.