
Lecce, Di Francesco vago su Krstovic: "Il mercato porta lentezza, dobbiamo aspettare"
"Fa piacere, ma alla fine conta raggiungere l'obiettivo finale. Non sta a me dirlo ma a chi mi ha scelto. In questi anni ha avuto un pensiero, per quello che sono stato: avrebbero voluto che rimanessi, ma ho fatto delle scelte legate anche un po' alla categoria. Al sentirsi ancora queste possibilità. Ne sono grato. Di questi valori e pensiero calcistico bisogna chiedere a loro cosa ne pensano". Così Eusebio Di Francesco ha risposto alla domanda su quanto lo abbia gratificato la chiamata del Lecce in panchina, nonostante l'ultima amara retrocessione da guida tecnica del Venezia.
Nel corso dell'intervista rilasciata a Sky Sport, Di Francesco ha sorvolato invece sul capitolo Krstovic, dal futuro incerto: "Oggi è andato via Baschirotto e dobbiamo sostituirlo in maniera adeguata. Però sai, siamo abituati a lamentarci e ad avere la squadra pronta, ma il mercato chiudendo a fine agosto... è un po' utopistico avere la squadra tutta a disposizione. Inutile ridire le stesse cose. Non sono aziendalista ma realista, tanti allenatori possono dire quali giocatori mancano. Il mercato porta tutti ad avere una lentezza ma è legata alla tipologia di mercato che c'è in Italia. Se dobbiamo aspettare? È un dato di fatto".
Infine una chiosa sui margini di crescita che può avere Berisha in vista della prossima stagione: "Tecnicamente ha qualità importanti. Deve migliorare a stare meglio in campo, ma anche a livello di continuità. Lo ricerco tantissimo visto che a volte ci si accontenta della bella giocata. Deve crescere nei 90-95 minuti".
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