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Luis Enrique: "Atalanta difficile da prevedere. Segreti del PSG? I miei sono come bambini"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 16 settembre 2025, 15:15Serie A
di Simone Bernabei

Luis Enrique: "Atalanta difficile da prevedere. Segreti del PSG? I miei sono come bambini"

Il tecnico del PSG Luis Enrique ha così parlato in conferenza stampa prima della sfida di domani contro l'Atalanta nel debutto della nuova Champions League: Rispetto alla scorsa stagione il PSG segna di più ma crea meno ed è meno spettacolare... "Non sono d'accordo. E' difficile analizzare le cose adesso. Lo scorso anno abbiamo vissuto un periodo difficile in cui non riuscivamo a segnare. E' un processo. Ora abbiamo più fiducia rispetto al passato e da campioni vogliamo rivivere le sensazioni della vittoria di questo trofeo". Come stanno gli infortunati? "Kang-In Le ci sarà, dovremo aspettare per Kvaratskhelia e vedere come si sentirà dopo l'allenamento". Cosa si aspetta da Barcola? "La stessa cosa che mi aspetto da tutti gli altri. Tutti possono migliorare, individualmente e come squadra. Non voglio parlare di un singolo ma della mentalità che la squadra deve avere per restare al vertice". Cosa pensa dell'Atalanta? "Difficile rispondere visto che hanno cambiato allenatore e hanno giocato solo tre partite. Sarà difficile prevedere le loro mosse. Pensando agli anni precedenti, sono una squadra che pressa alto e che sa gestire la palla con giocatori di qualità. E' sempre difficile affrontare le squadre italiane. Serve adattarsi allo stile dell'avversario e questo è uno dei nostri punti di forza". Dopo aver visto l'ultima partita dagli spalti, cambierà qualcosa tatticamente? "E' diverso vedere una gara dalla tribuna. E sono diversi i discorsi durante l'intervallo. Deciderò domani se la guarderò dalla tribuna o dalla panchina". La squadra è pronta per la Champions? "Certo. La prima settimana è stata strana, non c'era fluidità con la palla. Ma qua ci sono giocatori incredibili, il livello è altissimo". Dopo i successi dello scorso anno come fa a motivare la squadra? "I giocatori sono ambiziosi. E si divertono a giocare a calcio. Sono come bambini che non smettono mai di giocare, amano il loro lavoro".