
David-Openda, ora tocca a voi. Servono i gol per non rischiare di diventare dei "casi"
La stagione della Juventus è iniziata nel modo giusto, con 10 punti fatti in campionato nelle prime quattro giornate e il 4-4 in rimonta contro il Borussia Dortmund in Champions League, che pur essendo un pareggio rappresenta quasi una vittoria, visto l'andamento della gara, e uno dei protagonisti, per certi versi anche inaspettato è stato Dusan Vlahovic: gol alla prima in Serie A contro il Parma, rete decisiva alla seconda contro il Genoa e doppietta proprio nella massima competizione europea contro i tedeschi, per un avvio molto incoraggiante che ha però messo in ombra sia Jonathan David, che aveva comunque siglato il primo gol dell'annata della Juve, che Lois Openda, ancora a secco.
Servono i gol.
A partire dalla sfida contro l'Atalanta di oggi alle 18, Igor Tudor avrà bisogno dei gol dei suoi due nuovi attaccanti, per evitare che diventino dei "casi", visti gli investimenti molto importanti fatti dalla società durante l'ultimo calciomercato. Il canadese è attualmente in ballottaggio col belga, ma a prescindere da questo serve uno squillo da parte di entrambi, soprattutto per permettere alla Juventus di battere la Dea in casa, cosa che non succede dal 2018.
Quasi 60 milioni per cartellini e commissioni.
A proposito dell'investimento fatto dalla Juve in estate per far arrivare Jonathan David, a parametro zero, la Vecchia Signora ha dovuto versare nelle casse degli agenti del calciatore ex Lille, quasi 15 milioni di euro di commissioni, mentre per Openda l'operazione è stata chiusa in prestito con obbligo di riscatto dal Lipsia, con il club bianconero che per il momento ha speso poco ma che dovrà comunque completare l'acquisto a fine stagione investendo 40 milioni di euro. Ecco perché adesso i due attaccanti dovranno dare una risposta sul campo, a suon di gol, per spegnere i mormorii ancora prima che diventino vere e proprie critiche.
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