Marotta si laurea e blinda Ausilio, la Juve emette un bond da 150 milioni: le top news delle 18

Dopo il conferimento della Laurea magistrale Honoris Causa in “Marketing e mercati globali” all'Università Milano-Bicocca, Giuseppe Marotta, Presidente e CEO dell'Inter, ha parlato a 360° tra scudetto, Chivu e Ausilio. "La favorita per vincere il titolo è il Napoli perché è la squadra campione uscente e quella che ha investito di più, e se non di più comunque ha investito molto. È il Napoli la squadra da battere. Chivu è una persona molto intelligente e preparata. Di giorno in giorno migliora. Ausilio resta? Piero è nato nell'Inter, ha il DNA dell'Inter, quindi rappresenta un'identità precisa di un professionista affermato, un valido collaboratore, per cui sono certo che il suo futuro non sarà lontano da Milano", le sue dichiarazioni. Da Milano a Torino. Con una nota sulle proprie pagine dedicate alla finanzia del club, la Juventus ha comunicato di aver emesso un bond di 150 milioni di euro: "Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver completato con successo in data odierna l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile della durata di dodici anni, per un ammontare di € 150 milioni, denominato €150,000,000 Senior Secured Fixed-Rate Notes due 26 September 2037", si legge sul sito del club bianconero. A proposito di Juve. Mister Ivan Juric, prossimo avversario della Vecchia Signora in campionato, ha annunciato un ritorno importante per la sua Atalanta nel big match con Di Gregorio e compagni: "Domani ci sarà De Ketelaere mentre gli altri verranno valutati in vista della gara di martedì. Ederson potrebbe esserci, ma valuteremo", le sue parole. In casa Juve, non sta invece benissimo Francisco Conceicao: "Cisco ha avuto qualche problemino, ha giocato quei 70 minuti con pochi allenamenti e vediamo ancora domani", ha detto in conferenza stampa mister Igor Tudor. Che poi ha esaltato Andrea Cambiaso: "Cambiaso potenzialmente è uno dei giocatori da migliori club al mondo. Io ci credo veramente, però deve decidere lui. Se lo decide sul serio, può giocare sia nel Real Madrid sia nel Manchester City sia nel Liverpool, che sono tutte squadre top mondiali".