Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / avellino / Copertina
Braglia: "Dobbiamo dimostrare di non essere secondi per caso. Voglio una squadra affamata e cattiva con la Paganese"
venerdì 5 marzo 2021, 11:22Copertina
di Marco Costanza
per Tuttoavellino.it

Braglia: "Dobbiamo dimostrare di non essere secondi per caso. Voglio una squadra affamata e cattiva con la Paganese"

Dopo il successo di Catanzaro, l'Avellino si prepara per la sfida di domenica con la Paganese per provare a dare continuità alle vittorie e ai risultati utili consecutivi. 
Partita da non sottovalutare, con Braglia che dovrà fare a meno di alcuni elementi importanti. 
Proprio il tecnico Piero Braglia, in conferenza stampa, ha presentato i temi della gara contro gli azzurrostellati. Queste le sue parole: "La vittoria di Catanzaro mi ha reso felice come tutte le partite che riusciamo a vincere. Non è perchè abbiamo vinto a Catanzaro sono felice di più. Sarei felice lo stesso se vincessimo anche con la Paganese. A Catanzaro abbiamo fatto bene per 60 minuti, poi ci siamo limitati a difendere e abbiamo sofferto. Ora c'è la Paganese, una squadra che non gioca male, che è rapida e che non va sottovalutata. Abbiamo visto qualche partita passata, gli abbiamo studiati e vedremo di trovare le giuste contro mosse". 
Positvi al Covid alla Paganese: "Non penso che ci creeremo problemi, non so chi siano i positivi, ma conta poco. Noi dobbiamo pensare al campo e non pensiamo a queste cose". 
Scivolare sulla buccia di banana: "Il rischio può esserci ma io ragiono in un'altra maniera. Non mi interessa del blasone dell'avversario, io guardo in casa mia e le partite devono dipendere solo da noi. Io penso solo che se non approcceremo bene la gara rischieremo delle figuracce. Faccio un esempio, la Juve che viene da 9 campionati vinti di fila la differenza l'ha fatta con le piccole. Vinceva sempre, se pur soffrendo, ma le altre perdevano punti. Quindi serve avere quella continuità per vincere i campionati o arrivare il più in alto possibile". 
Condizione in ottica playoff: "Io penso che il Catanzaro sia una squadra importante, ma i risultati dipendono sempre da noi, l'ho detto anche quando perdevamo. All'andata, è vero, le abbiamo perse tutte con le prime 4-5, ma non avevo mai visto tanta differenza tra noi e loro. Certo, quando mancavano 12 giocatori era difficile interpretare le partite. Ai playoff conteranno tanti fattori, al di là della posizione, perchè se arrivi secondo ma scarico ai playoff, ti buttano fuori. Ai playoff bisogna arrivare con una grande condizione, al Cosenza arrivammo da quinti, ma noi volavamo e guadagnammo quella promozione sul campo. Inoltre conta la condizione mentale, perchè se arriviamo ai playoff appagati, consci di aver fatto un buon campionato e senza fame, ce ne andremo a casa subito". 
Tenere alta l'attenzione: "Noi dobbiamo continuare in questo modo e dimostrare che non siamo lì per caso. Non dobbiamo rilassarci e ritenerci soddisfatti.

Se uno butta i remi in barca, vuol dire che non andremo da nessuna parte. Domenica mi aspetto una partita cattiva, voglio i ragazzi aggressivi, determinati, tosti, cosa che per mezz'ora a Catanzaro non ho visto. Il gruppo è unito. Io quando vedo che dopo il gol, anche chi gioca poco viene ad abbracciarmi, vuol dire che il gruppo c'è. Non ho mai trovato un gruppo così pulito in carriera. Voglio tenere alta la tensione, io sono qui per rompergli le palle, per stimolarli, da me non avranno mai complimenti, ma solo rimproveri, ma per stimolare il meglio". 
Sulle assenze: "Al posto di Miceli giocherà Dossena, al posto di D'Angelo non ve lo dico. Ma non è difficile capire come giocheremo. De Francesco e Aloi possono giocare insieme benissimamente, senza problemi. Possono fare entrambi da mezz'ala. De Francesco sta bene, ora ha una buona condizione". 
Sugli arbitri: "Io ho letto quello che dicono a Catanzaro, sulla gestione dell'arbitro. Io ero abituato ad un'altro ambiente. Il nostro gol potrebbe essere fuorigioco, ma l'espulsione di Scognamiglio non data? Il colpo di testa di Curiale era in fuorigioco. Una grande squadra non si lamenta, o se c'è un episodio a favore o contro. Non mi piace che si cerchi di condizionare l'ambiente. Poi ho letto che noi eravamo più freschi, perchè non giocavamo da 10 giorni, ma noi stavamo bene, volevamo giocare, poi il calendario va così". 
Su Maniero: "Ha deciso di uscire lui, doveva uscire Adamo perchè volevo avere due attaccanti per non abbassarci. Maniero aveva un fastidio e ha fatto un gesto che lo posso solo ringraziare, decidendo di uscire. Ieri l'ho ringraziato davanti a tutti. Forte? Ieri stava in piedi, oggi non l'ho visto ancora".