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Rastelli: "Contento del mercato. Non sono venuto qui a pettinare le bambole, altrimenti sarei rimasto a casa. Vorrei vedere l'entusiasmo che c'era con il Catanzaro"
sabato 4 febbraio 2023, 11:01Copertina
di Marco Costanza
per Tuttoavellino.it

Rastelli: "Contento del mercato. Non sono venuto qui a pettinare le bambole, altrimenti sarei rimasto a casa. Vorrei vedere l'entusiasmo che c'era con il Catanzaro"

Massimo Rastelli, allenatore dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa, presentando la gara contro il Crotone. 
Queste le sue parole: "Finalmente il mercato si è concluso, ora abbiamo una rosa al completo, con la quale bisogna arrivare fino a giugno. Sarà una gara importante, il Crotone sta facendo un campionato di vertice, che solo le cose straordinarie del Catanzaro stanno un po' ridimensionando. Noi dobbiamo fare una gara attenta, dobbiamo cercare di essere attenti a ogni situazione. Faccio un appello alla piazza, mi piacerebbe vedere l'entusiasmo visto nella gara con il Catanzaro, dove abbiamo fatto una partita eccellente e solo grazie alla spinta e l'unità del tifo, siamo stati in grado di riprendere. Ecco mi aspetto un ambiente simile a quello". 
Meglio subito il Crotone o è l'avversario peggiore: "Io preferisco sempre giocare con le grandi squadre, perchè ti danno uno stimolo in più, anche se non ne abbiamo bisogno. Queste partite ti danno inoltre la possibilità di avere maggiori spazi, si affronta una partita a viso aperto, ma sappiamo anche che bisogna affrontarla con attenzione massima perchè ogni piccola distrazione puoi pagarla cara. Sappiamo di essere pronti e preparati e vogliamo fare una bella gara lunedì". 
Sul mercato: "Posso ritenermi soddisfatto, perchè abbiamo messo dentro quelle pedine e quei giocatori importanti per alzare il livello. Abbiamo portato 3 giocatori importanti che vengono dalla Serie B, è tornato D'Angelo che ha quelle caratteristiche che servivano a centrocampo per inserimenti. Con il desiderio di Illanes di andare via abbiamo preso Benedetti, che è un giocatore di esperienza e può fare bene, ha vinto campionati e può darci una grossa mano. Tounkara ha caratteristiche importanti, come alternativa a Tito il direttore ha individuato un ragazzo credo che possa far bene, quando Fabio non starà al massimo. Penso che abbiamo un organico ideale per poter far bene e arrivare alla migliore posizione possibile. 
Come mia esigenza era quella di portare un giocatore di livello che ci potesse dare una mano. Gori era uno di quei profili, dal momento in cui è saltata la trattativa, ho individuato altri profili, come Mazzocco, che conoscevo. Forse abbiamo il centrocampo più forte del girone, perchè abbiamo tutte le caratteristiche, qualità e un giovane come Maisto che sta meritando di far parte di questo gruppo. Il centrocampo è il reparto di cui sono più contento". 
Sul rapporto con De Vito: "Non voglio difendere il direttore, non ha bisogno di essere difeso. Sai cosa vuol dire togliere 16 giocatori a giugno o luglio scorso. Questo purtroppo condiziona il mercato. Lui ha cercato di fare quello che poteva, ha portato tutti giocatori validi, ma forse non ancora pronti per una piazza come Avellino e li abbiamo mandati a giocare. Poi su Gori, l'ho detto, lo avevamo preso, poi il presidente non lo ha più ceduto e non si è fatto più nulla. Una volta che non è arrivato lui, ho preferito non far prendere più nessuno e far crescere i giocatori che ho, così come i terzini, ho preferito lavorare con quelli che ho. Bisogna avere pazienza, è un percorso, accettare i momenti negativi, tutti insieme si deve andare avanti, vincere compatti.

Non sono venuto qui a pettinare le bambole. Abbiamo un obiettivo, che è quello lì. Sono venuto per lavorare e per far crescere i ragazzi. Non è che qui se vinciamo siamo fenomeni e se perdiamo siamo coglioni. Altrimenti sarei restato a casa. Io mi assumo sempre le responsabilità. Dal momento in cui sono arrivato mi sono messo i paraocchi, e ho pensato a questa squadra e prepararla per vincere ogni partita. Ogni partita la andiamo ad affrontare, cercando di fare la nostra gara e cercando di vincerla come sempre". 
I tempi di recupero di Dall'Oglio: "Non si sanno ancora pienamente, è un infortunio particolare, è un edema intraosseo ed è lungo. Una volta si fa un passo avanti e altri passi indietro. E' tutto in divenire".
Assenza di Russo: "E' un'assenza importante, dispiace, ci sono delle soluzioni alternative e poi valuteremo in questi due giorni il da farsi". 
Sul gruppo: "La compattezza all'interno del gruppo non è mai mancata, è un gruppo serio, di bravi ragazzi, che ci tengono e hanno dei valori. Abbiamo avuto delle difficoltà a gennaio, anche per il mercato. Ma abbiamo già visto mercoledì la squadra che conoscevamo a fine 2022 e mi auguro che questa vittoria ci dia la possibilità di metterci alle spalle questo gennaio difficile e mi auguro che da lunedì si possa vedere una squadra che renda orgogliosi i tifosi. Ma l'ho detto, bisogna essere solo uniti e compatti". 
Sul gruppo: "Io ho sempre nei miei occhi la serata contro il Catanzaro e quando abbiamo vinto con il Pescara. Questo è quello che desidero. Voglio vedere un ambiente compatto e che remi dalla stessa parte. A gennaio, con il mercato, qualcosa si è rotto, e mi auguro che finisca lì la cosa. Bisogna solo andare avanti. L'arrivo di Marconi è importante, ma non bisogna pensare che farà 3 gol a partita e vinceremo tutte le partite, oppure appena sbaglierà un gol staremo lì a massacrarlo. Bisogna solo essere uniti".