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Garrincha, re dei dribbling prima di Ronaldinho e Neymar: 2 mondiali con il brasile
Nel Botafogo ha fatto la storia, con 85 gol in 236 partite. Ma Manoel Francisco dos Santos, in arte Garrincha, non è stato solo l'idolo dei Fogao, ma anche uno dei dribblatori più spettacolari della storia del calcio. Una sorta di precursore, in pratica, dei vari Ronaldinho e Neymar, due che di dribbling se ne intendono. Non ci fosse stato Pelé, Garrincha sarebbe stato considerato da molti il miglior giocatore brasiliano di tutti i tempi. Garrincha era un soprannome che ben fotografava il retaggio socio-culturale da cui proveniva, visto che riprendeva il nome di un volatile che egli stesso cacciava da bambino per portare a casa la cena.
Ma oltre a Garrincha gli furono affibbiati molti altri soprannomi, fra i quali spiccano 'l'angelo dalle gambe storte', 'il Chaplin del calcio' e 'Alegria do povo', ovvero 'allegria del popolo'. Tipico funambolo brasiliano, fu minacciato di espulsione da un arbitro del tempo per via dell'eccessivo numero di dribbling che effettuò verso uno stesso avversario, irriso per puro diletto. Oltre che col Botafogo, Garrincha è stato una stella della nazionale brasiliana con la quale ha vinto 2 titoli mondiali. Oggi TuttoMercatoWeb lo ricorda a 87 anni dalla sua nascita.
Sono nati anche Dario Marcolin, Simone Loria, Milan Baros e Obafemi Martins.
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