Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / bari / Serie B
Pisa, Inzaghi: "Mi dicevano di non venire qui, ma abbiamo fatto un capolavoro"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 18:39Serie B
di Christian Sgura

Pisa, Inzaghi: "Mi dicevano di non venire qui, ma abbiamo fatto un capolavoro"

Al termine del match tra Bari e Pisa e dopo i festeggiamenti dei toscani per il ritorno in Serie A dopo 34 anni, è intervenuto in conferenza stampa Filippo Inzaghi, protagonista della cavalcata nerazzurra verso la promozione.

“Sono molto felice, ci tengo a ringraziare la società, Knaster e il presidente Giuseppe Corrado, oltre a Giovanni Corrado e Davide Vaira. Ci hanno fatto lavorare al meglio e non ci hanno fatto mancare nulla. Ringrazio anche tutto lo staff, che si vede meno, ma è la formazione invisibile determinante per arrivare al capolavoro della promozione in Serie A. Ci tenevo a ringraziare tutti perché si parla di me, ma senza il mio staff non sarei la persona che sono. A volte devono sopportarmi, sono pesante, ci metto tanta passione e voglia. Sono stati parte fondamentale di questo capolavoro. Ho sempre creduto che potessimo fare qualcosa di straordinario. Speravo di andare ai playoff e vincerli, ma piano piano ho visto quanto straordinario fosse questo gruppo.

Hanno avuto un atteggiamento eccezionale, nessuna multa o lamentela. Penso e mi auguro che tutti siano migliorati e spero di aver trasmesso questo ai miei ragazzi. E’ il momento di godersela un po’. Grazie al sacrificio e al lavoro abbiamo fatto cose che sembravano impossibili. Tanti all’inizio mi dicevano di non venire a Pisa, non c’era uno che mi dicesse che fosse la scelta giusta. Voglio anche svelare un aneddoto. C’erano altre squadre, ma mi sentivo con Calabresi e quando sembravo in ballottaggio per andare da altre parti, mi hanno scritto insieme con Caracciolo dicendo che se fossi venuto si sarebbero buttati nel fuoco per me. E si sono buttati nel fuoco”.