
Italia, Spalletti: "Orsolini è il cambio di ritmo. L'ho sempre tenuto nei miei pensieri"
Luciano Spalletti, commissario tecnico dell'Italia, è intervenuto in conferenza stampa in vista delle partite valide per la qualificazione al prossimo Mondiale contro Norvegia e Moldavia, parlando anche di cosa può portare alla Nazionale Riccardo Orsolini: "È il cambio di ritmo sia in funzione dei gol che della qualità offensiva, è lo stesso discorso di Politano. Quest'ultimo è stato condizionato a fare un po' più di lavoro della squadra, mentre Orsolini è più finalizzatore. Fa parte di questi ragionamenti circa un assetto più offensivo alla squadra. In precedenza non l'ho convocato perché siamo 23, ma l'ho sempre tenuto nei miei pensieri. Io come CT devo sempre tirar dentro chi sta facendo bene".
Avere un reparto offensivo pieno di gol che patrimonio dà a questa squadra?
"Ci dà la convinzione di avere calciatori importanti su cui poter contare. Però poi bisogna sempre tener conto degli equilibri di squadra, bisogna farli funzionare gli attaccanti perché se poi la squadra la tengono gli altri nemmeno due attaccanti forti come quelli dell'Inter riesci a usarli. Ci sono cose da tener presenti e poi sarà sempre il risultato del campo a dirci se avrò scelto bene o male".
Clicca qui per rileggere tutta la conferenza stampa di Luciano Spalletti.
Avere un reparto offensivo pieno di gol che patrimonio dà a questa squadra?
"Ci dà la convinzione di avere calciatori importanti su cui poter contare. Però poi bisogna sempre tener conto degli equilibri di squadra, bisogna farli funzionare gli attaccanti perché se poi la squadra la tengono gli altri nemmeno due attaccanti forti come quelli dell'Inter riesci a usarli. Ci sono cose da tener presenti e poi sarà sempre il risultato del campo a dirci se avrò scelto bene o male".
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