L'agenda di Comolli alla Juventus: da domani lo sbarco. Ecco le priorità del neo dg

Sta per iniziare l'avventura del nuovo direttore generale della Juventus, Damien Comolli, alla Continassa. La scelta è già stata ufficializzata dal club bianconero e sono già arrivate anche le prime parole del dirigente francese. Adesso, dopo le formalità, e in attesa di quella che sarà poi la conferenza stampa di presentazione, dovrà arrivare anche il momento delle prime pesantissime decisioni. Comolli è stato scelto da John Elkann e da Maurizio Scanavino, avrà al suo fianco un uomo che conosce ogni zolla, ogni porta, ogni ufficio di casa Juventus come Giorgio Chiellini. Soprattutto ogni volto, fattore che sarà importante, determinante anche nelle scelte future.

La prima sarà quella del direttore sportivo. Sono in rialzo le chances per Frederic Massara, reduce dalla stagione non fortunata al Rennes in Francia ma di grande esperienza come scouting e ricerca del talento. E' stato un fattore determinante nello Scudetto del Milan al fianco di Paolo Maldini, l'esperienza comune in Ligue 1 ha portato chiaramente a un ulteriore punto di contatto con Comolli che conosce professionalmente da tempo avendo incrociato destini, giocatori cercati e voluti da lungo tempo. Poi Matteo Tognozzi, profondo conoscitore della Juventus, che ha già dimostrato in bianconero tutta la sua capacità nella ricerca del talento. I nomi portati alla Continassa si sprecano, da Yildiz a Soulè, da Huijsen a Iling in poi. In che ruolo? Alla Juve era chief scout, al Granada è stato ds, e allora il ruolo che potrebbe avere nella nuova Juventus sarà determinante. Ma da domani le parti si riaggiorneranno, Comolli ha un'agenda fitta, chissà che non trovi spazio anche per Hasan Salihamidzic, ex Juventus da calciatore, poi ds del Bayern Monaco.

Poi sarà il tempo dell'allenatore. In poche righe: aumentano le quotazioni di una conferma di Igor Tudor anche dopo il Mondiale per Club, chiaramente accompagnato da tutto il suo staff. Dopo il rifiuto di Antonio Conte e quello di Gian Piero Gasperini, ora la Juve non può più sbagliare. Forse, con la soluzione migliore che era già in casa, nonostante nell'ambiente non si smetta di pensare anche al sogno impossibile Zinedine Zidane.