Gianluca Pagliuca, quando Boskov chiese chi aveva sbagliato. Ed era stato lui

Gianluca Pagliuca è stato sicuramente uno dei principali interpreti del suo ruolo negli anni '90. Un portiere che sapeva sempre essere posizionato nel posto giusto tra i pali e che aveva qualcosa di speciale, ovvero era capace di ipnotizzare i calciatori che si presentavano dal dischetto. In Serie A ha neutralizzato 24 calci di rigore, il più celebre dei quali è quello parato a Matthaus dell'Inter nell'anno dello Scudetto con la Sampdoria. Baggio, Del Piero, Di Canio, Filippo Inzaghi e Totti sono solo alcuni di quelli che hanno imparato sulla propria pelle tutto ciò. Tuttavia i rigori non furono solo amici di Pagliuca, che perse una finale Mondiale con l'Italia contro il Brasile nel '94 proprio dagli undici metri, ma anche la finale di Coppa UEFA con l'Inter nel '97 contro lo Schalke 04, senza dimenticare i quarti del Mondiale del '98 contro la Francia.

In una carriera divisa tra Sampdoria, Inter, Bologna ed Ascoli, ha vinto 3 volte la Coppa Italia, una volta la Supercoppa Italiana, una volta la Serie A, una volta la Coppa delle Coppe UEFA e una volta proprio la Coppa UEFA. Indimenticabili certe frasi che danno la dimensione di quello che è stato e di come era considerato all'epoca, a partire da quella di Paolo Mantovani, presidente della Sampdoria dal '79 al '93 che disse: "Lo abbiamo comprato gratis dal cielo".

Mircea Lucescu, che lo ha allenato all'Inter per alcuni mesi, lo definì addirittura "il migliore al mondo nell'uno contro uno con la punta avversaria". Simbolico anche ciò che Vujadin Boskov ha detto su di lui: "È una sicurezza, decisivo nelle partite cruciali". Storica la citazione dello stesso Boskov in un calcio di altri tempi. Nel '91-'92, in un Bari-Sampdoria terminato 1-1, l'allenatore si girò verso la panchina in occasione del gol dei pugliesi e chiese ai presenti: "Ma chi ha sbagliato, Pagliuca?". Oggi proprio Gianluca Pagliuca compie 57 anni.