
ESCLUSIVA TC - FABIANO SANTACROCE: "Cagliari, il campionato va considerato sostanzialmente positivo. Salvarsi virtualmente con qualche giornata d'anticipo non era affatto scontato. Rinforzi per l'anno prossimo? Innanzitutto un difensore esperto"
Fabiano Santacroce, ex difensore – tra le altre squadre – di Parma e Napoli, ai microfoni di Tuttocagliari.net giudica “sostanzialmente positivo” il campionato disputato dal Cagliari, perché “nonostante tutto salvarsi con un certo anticipo in questa serie A non era né semplice né scontato”.
Fabiano, a Cagliari i tifosi sono divisi tra chi esulta per il raggiungimento – per ora virtuale, a breve anche aritmetico – dell’obiettivo della salvezza (dichiarato esplicitamente dalla società a inizio stagione) e chi invece storce il naso per il rendimento altalenante e il gioco balbettante – per usare un eufemismo – espresso dai ragazzi di Davide Nicola. Lei da che parte sta?
“Intanto centrare l’obiettivo stagionale è sempre una cosa molto importante. Se non la più importante. Diciamo che in effetti il Cagliari non ha fatto vedere un gran calcio nel corso di quest’annata, pure se messo a confronto con formazioni che lottavano per il medesimo traguardo. Però riuscire a salvarsi con qualche giornata d’anticipo – perché i rossoblù di fatto sono salvi – non è per nulla scontato in un campionato come la serie A italiana.”
Ragionando in ottica futura, lei dove e come migliorerebbe la squadra in vista della prossima stagione? Il dato numerico che balza subito all’occhio è che quest’anno Luperto e compagni hanno subito tanto e segnato poco.
“Sicuramente partirei dall’inserimento di un difensore esperto, che mi sembra assolutamente necessario. La squadra infatti ha incassato troppi gol, molti dei quali erano sinceramente evitabili. E poi in serie A se non hai una punta molto forte, un terminale offensivo in grado di finalizzare il gioco della squadra, è assai complicato competere.”
A tal proposito Roberto Piccoli quest’anno ha messo in mostra delle buone qualità, ma ha quasi sempre dovuto reggere da solo tutto il peso dell’attacco. Magari l’anno prossimo passare a un modulo che preveda le due punte potrebbe essere raccomandabile per provare ad aumentare il numero dei gol segnati, non crede?
“Assolutamente sì. Occhio però a mantenere sempre i giusti equilibri. C’è infatti una domanda fondamentale che si farà sicuramente la dirigenza rossoblù e che dovrebbero farsi anche i tifosi: meglio veicolare un gioco spettacolare ma rischiare di retrocedere o badare al sodo, pensando a salvarsi anche – magari – a discapito dell’espressione calcistica e della brillantezza della manovra? Ribadisco che, almeno a mio avviso, nel campionato che si sta concludendo salvarsi in anticipo non era affatto un’impresa banale.”
Fabiano, un pronostico secco: alla fine chi retrocederà oltre al già condannato Monza? Ballano in tre: Venezia, Lecce ed Empoli.
“Domandone da un milione di dollari. È un po’ come chiedere chi andrà in Champions League. Siamo nella fase in cui tutte le squadre coinvolte stanno facendo il massimo sforzo per conquistare la permanenza nella categoria regina. Impossibile prevedere, ora come ora, chi tornerà in cadetteria.”







