
Il Cagliari in prima linea per il progetto “DoniAmo”
Il Cagliari Calcio, la Fondazione Carlo Enrico Giulini e l’ente Renzo Galanello, con la collaborazione dell’Avis Provinciale e Comunale di Cagliari, sono stati protagonisti di una mattinata dedicata alla donazione del sangue.
In occasione della Giornata Mondiale della Talassemia, in Piazza Unione Sarda i dipendenti del Club rossoblù, con alcuni collaboratori della Fondazione CEG e altri volontari, hanno “fatto la differenza”, contribuendo con il proprio gesto d’amore e solidarietà a sostenere i pazienti e migliorare la loro qualità di vita.
L’iniziativa, che rientra all’interno del progetto “DoniAmo” promosso dall’ente Renzo Galanello, rappresenta il primo di diversi appuntamenti che coinvolgeranno – anche nelle prossime stagioni sportive – dipendenti, collaboratori e sportivi rossoblù.
Così Ivano Argiolas, presidente dell’Ente Renzo Galanello aps: “Donare non è solo un atto d’amore nei confronti di chi sta male e ha bisogno di sangue, ma un vero e proprio atto politico. Quante volte ci lamentiamo della sanità che non funziona? Con il gesto della donazione, che dura solo pochi minuti e ci aiuta a monitorare il nostro stato di salute, contribuiamo a tenere aperti gli ospedali che, senza sangue, non potrebbero prestare l’assistenza salva vita ai pazienti”.
Dichiara Marco Zucca, Responsabile CSR del Cagliari Calcio: “Un’iniziativa di valore, che abbiamo accolto con senso di responsabilità e che ci sta particolarmente a cuore. Donare il sangue è un gesto altruista, semplice, ma allo stesso fondamentale perché può davvero aiutare chi ne ha bisogno. Siamo felici di poter dare il nostro contributo fattivamente e promuovendo questa campagna”.
Ignazio Zuddas, Presidente Avis Comunale Cagliari, conclude: “Donare sangue significa contribuire a garantire le cure per chi sta affrontando momenti difficili. Con questa iniziativa vogliamo unirci alla sensibilizzazione dei cittadini sull’importanza di un’azione semplice ma essenziale. L’Appuntamento con la Vita è un prezioso momento che coniuga solidarietà, impegno civile e sostegno concreto a chi ha bisogno di cure. Il contributo per ciascuno sarà importante per ampliare la platea dei donatori”.
Questo il comunicato apparso sul sito ufficiale beasone.it







