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Bocci: "Allegri a Cagliari giocava con il 4-3-3. Bisogna ricordare che ogni squadra ha il suo timbro"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 3 giugno 2025, 23:15Ex rossoblù
di Maria Laura Scifo
per Tuttocagliari.net

Bocci: "Allegri a Cagliari giocava con il 4-3-3. Bisogna ricordare che ogni squadra ha il suo timbro"

La giornalista della Gazzetta dello Sport Alessandra Bocci ha parlato ai microfoni del canale Youtube di Carlo Pellegatti e si è soffermata sul ritorno di Allegri sulla panchina rossonera. Queste le sue dichiarazioni riprese da Milan News:

Sul piano tecnico-tattico come si è evoluto Allegri secondo te?

"Secondo me lui è sempre stato elastico a livello di utilizzo dei giocatori: nel suo primo periodo al Milan, quando le cose hanno iniziato ad andare un pochino peggio, da una frangia dei tifosi è stato accusato di essere aziendalista. Perché Allegri aveva creato con Galliani, così come Agnelli poi alla Juve, un rapporto di simbiosi professionale: non era aziendalista in maniera cinica, era empatia tra dirigente e allenatore. Ha avuto sempre l'ambizione di essere un pochino manager all'inglese, credo che tornando al Milan undici anni più tardi è maturato ma mi aspetto che sia un ritorno alle origini: mi aspetto di ritrovare un Allegri che riprenda certi principi di calcio che aveva all'inizio e poi si sono smarriti per strada per situazioni contingenti. Al Cagliari giocava 4-3-3 e giocava molto bene, per esempio. Bisogna ricordare che ogni squadra ha il suo timbro: il Milan ha sempre avuto un timbro di necessità di apparire su certi palcoscenici, la Juventus è sempre stata più ancorata all'Italia. Il passaggio da una società all'altra ha influito sul suo stile: io tutto sto corto muso quando era al Milan non me lo ricordo... Poi è chiaro, sono diversi i giocatori e le situazioni".