Caprile “napoletano” infortunato, Giulini tifoso Inter: quanti incroci al Maradona

Ci ha pensato un infortunio, purtroppo per Elia Caprile, a togliere tutti i dubbi, persino i più stupidi. Il portiere del Cagliari salterà la partita di questa sera al Maradona: “Ha giocato da infortunato nella gara contro il Venezia - ha spiegato ieri Davide Nicola -. Lo ringrazio per essere rimasto in campo nonostante una distrazione di primo grado alla gamba”. L’estremo difensore è in prestito in Sardegna dal Napoli, i social erano già pronti a urlare al complotto al minimo errore e invece in porta toccherà al classe 2002 Giuseppe Ciocci, all’esordio in questo campionato di Serie A.

La curiosità: Giulini “scuola” Inter. Se è quasi un insulto alla professionalità di un giocatore pensare che possa favorire la squadra avversaria, è altrettanto più difficile credere che un’incidenza diretta possa averla il presidente. Nel caso, però, non ci sarebbero particolari problemi, dato che al massimo Tommaso Giulini potrebbe spingere i propri calciatori a battere il Napoli, cioè a fare il loro dovere da tesserati del Cagliari, pur se già salvo. Il numero uno dei sardi è notoriamente (anche) un tifoso interista, al quale è stato legato anche nelle sue esperienze calcistiche: la sua famiglia, vicina a quella Moratti, è arrivata negli anni ’90 a controllare il 12% delle azioni nerazzurre. Dal 2005 al 2013, inoltre, lo stesso Giulini ha fatto parte del CdA interista, mentre la partecipazione societaria è progressivamente scesa fino a farne “solo” un piccolo azionista: l’ultimo riferimento certo è a maggio 2024, quando Giulini controllava piccole quote (percentuali da albumina, lo 0,000034%).

Gli altri incroci? Finiscono qui. Ce ne sono tra calciatori, come accade spesso: Pavoletti ha vestito la maglia del Napoli da gennaio ad agosto 2017, Gaetano (anche lui infortunato) è pure lui in prestito dagli azzurri. Tutto nella normalità, come pure la richiesta dei tifosi del Cagliari alla squadra allenata da Davide Nicola: rovinare la festa al Napoli. Tra le due tifoserie scorre da anni una forte rivalità, che affonda le radici in uno spareggio salvezza del 1997: Cagliari e Piacenza si giocavano la salvezza sul “neutro” di Napoli. I sostenitori di casa si schierarono dalla parte degli emiliani.