
Cagliari, occhi su Leonardi per rinforzare l'attacco: il 19enne è di proprietà della Samp
Il Cagliari per rinforzare il proprio reparto offensivo, come raccolto da TMW, sta pensando a Simone Leonardi. Il centravanti di proprietà della Sampdoria viene da una stagione nella quale ha giocato la prima parte dell'annata con i blucerchiati, collezionando 6 presenze e un gol con la prima squadra e 13 gettoni e 7 reti con la Primavera, mentre la seconda metà è stato girato in prestito al Rimini. In Serie C ha totalizzato 10 match senza mai andare a segno. Nella sua carriera vanta pure 2 apparizioni con l'Italia Under 17. Il 19enne è il profilo giovane e il prospetto che solitamente un club come il Cagliari cerca di acquistare per la propria causa, ma anche per valorizzarlo in ottica futura, viste le potenzialità.
Intanto la società ha dato un segnale chiaro riscattando Adopo, Caprile e Piccoli negli scorsi giorni. Giovedì il presidente Tommaso Giulini ha parlato così di una loro possibile permanenza in Sardegna: "Abbiamo lavorato per il nostro meglio e tutto questo non può che essere un enorme passo avanti. Io ho sensazioni positive. Noi siamo tra quelli che non possono sbagliare. Non dobbiamo mollare il sogno.
Io non faccio trading con i giocatori. Se prendo un giocatore lo prendo per tenerlo e lo sapete. Poi se arrivano offerte irrinunciabili e i ragazzi spingono per andarsene è un altro conto, ma credo che tutti e tre abbiano bisogno di un altro anno importante per poter poi andare altrove".
Intanto la società ha dato un segnale chiaro riscattando Adopo, Caprile e Piccoli negli scorsi giorni. Giovedì il presidente Tommaso Giulini ha parlato così di una loro possibile permanenza in Sardegna: "Abbiamo lavorato per il nostro meglio e tutto questo non può che essere un enorme passo avanti. Io ho sensazioni positive. Noi siamo tra quelli che non possono sbagliare. Non dobbiamo mollare il sogno.
Io non faccio trading con i giocatori. Se prendo un giocatore lo prendo per tenerlo e lo sapete. Poi se arrivano offerte irrinunciabili e i ragazzi spingono per andarsene è un altro conto, ma credo che tutti e tre abbiano bisogno di un altro anno importante per poter poi andare altrove".
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