Caos in casa Iraq, i giornalisti tentano di aggredire il ct Casas. La Federcalcio lo difende

L’eliminazione, con coda di polemiche, contro la Giordania negli ottavi di finale di Coppa d’Asia non è andata giù ai giornalisti iracheni che nel corso della conferenza stampa post gara hanno tentato di aggredire il ct Jesus Casas accusandolo di essere più impegnato nel rilasciare interviste ai media spagnoli durante il torneo e di non essersi concentrato sulla competizione.

All’arrivo di Casas molti giornalisti si sono alzati dai loro posti e si sono diretti in maniera minacciosa verso il ct dell’Iraq con gli addetti alla sicurezza che sono dovuti intervenire per evitare il contatto fra le parti per poi far sgomberare la sala dove sono rimasti solo alcuni giornalisti stranieri davanti ai quali il tecnico spagnolo si è rammaricato dell’accaduto e spiegato che le interviste rilasciare ai vari media non hanno avuto alcun impatto sul rendimento della squadra.

Casas ha poi spiegato di non essere preoccupato per il suo futuro alla guida della nazionale araba ribadendo l’obiettivo di qualificarsi alla Coppa del Mondo del 2026. La Federcalcio irachena ha condannato in un comunicato quanto avvenuto sottolineando “il comportamento disgustoso e sconsiderato nei confronti dell’allenatore Casas”.