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Joao Felix: "Barça club più grande di Spagna. Vorrei restare, ma non dipende solo da me"

Joao Felix: "Barça club più grande di Spagna. Vorrei restare, ma non dipende solo da me"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
giovedì 4 aprile 2024, 23:12Calcio estero
di Alessio Del Lungo

Joao Felix, attaccante del Barcellona in prestito dall'Atletico Madrid, è tornato a parlare e lo ha fatto, come sempre, rivelando molte verità e senza sottrarsi alle domande. Ai microfoni di Jijantes, il portoghese ha presentato la partita contro il PSG: "Conosciamo le loro armi, i pericoli, Mbappé, Dembélé... Ma dobbiamo fare la nostra gara, con la massima voglia. Speriamo di vincere".

È una partita speciale?
"Quando ci sono partite più importanti contro squadre teoricamente migliori, la motivazione è sempre maggiore e hai voglia di distinguerti, dimostrare, fare bene le cose... è lì che escono i giocatori migliori".

Che cosa pensa del Barcellona?
"Non voglio fare confronti tra club, non voglio polemiche, anche se non mi interessa. Quando ero in Portogallo si parlava tanto anche del Benfica e io sono arrivato preparato che di tutto quello che farò si parlerà o verrà preso fuori contesto. È la più grande squadra di Spagna".

Ci racconti il giorno che ha firmato per il Barça?
"È successo all'ultimo, non c'era niente di programmato. Dovevo andare allo stadio la mattina per chiarire questioni contrattuali e dovevo dimettermi. O mi dimettevo o non mi lasciavano venire al Barça".

Cubarsi e Yamal l'hanno stupita?
"Le persone maturano più velocemente. Cinque anni fa i sedicenni non pensavano come quelli di adesso. Ho subito molte critiche quando ero giovane e cerco di aiutarli. Se continuano con i piedi per terra, faranno carriera al Barcellona. Dipende da persona a persona. Ci sono persone che hanno 30 anni e che sbagliano e crollano. Invece Pau o Lamine ce la fanno e rimangono gli stessi".

Cosa pensa della partenza di Xavi?
"È una caduta, non è facile, non ce lo aspettavamo e non era una cosa molto normale. Ci ha colto di sorpresa. La gente dice che il record positivo che abbiamo avuto risale all'annuncio di Xavi, ma noi continuiamo così con idee, allenandoci, giocando allo stesso modo... È il calcio. A volte ti segnano ad ogni occasione, altre volte tirano e non segnano... Non perché abbiamo detto che se ne andava Xavi avevamo più voglia, è il calcio".

Le piacerebbe se Xavi cambiasse idea?
"Sì, mi piacerebbe. Sta facendo bene le cose, ha grandi idee. Se vuole restare è perfetto perché qui lo amano tutti".

Vorrebbe più continuità?
"Sì, mister dammi più minuti (ride, ndr). La concorrenza è molto grande. Non mi interessa cosa dicono di me. Possono parlare e dire quello che vogliono e io continuerò con fiducia".

Quanto vuole giocare al Camp Nou?
"A Montjuïc le tribune sono molto lontane, non mi sono mai piaciuti quei campi. Qui mi trovo molto bene, la città è perfetta. Vorrei restare, ma non dipende solo da me".

Tornerebbe all'Atletico?
(Non risponde, ndr).

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