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Mondiale '23, top e flop della fase a gironi: Germania-Brasile che flop. Giamaica di ferro

Mondiale '23, top e flop della fase a gironi: Germania-Brasile che flop. Giamaica di ferroTUTTO mercato WEB
venerdì 4 agosto 2023, 23:34Calcio femminile
di Tommaso Maschio

In attesa del ritorno in campo – con i primi due ottavi di finale programmati per domani – si possono già tirare le prime somme del Mondiale Femminile in termini di top e flop fra le squadre ai nastri di partenza. Detto che in positivo hanno brillato Svezia, Inghilterra, Svizzera, Sudafrica, ma anche il Portogallo (col palo al 91° che ha negato una vittoria sugli USA che sarebbe valsa gli ottavi), mentre in negativo spiccano le prestazioni delle stesse statunitensi oltre che di Cina, Nuova Zelanda (ma solo in quanto padrona di casa) e ovviamente Italia, abbiamo scelto le tre squadre che hanno destato maggiore impressione e sorpreso in questa prima fase e le tre più deludenti per blasone e obiettivi.

I TOP
Giappone - Che fosse una squadra attrezzata per fare bene era risaputo, ma nelle tre gare finora giocate da ogni squadra è apparsa nettamente la più brillante. Non tanto per le vittorie su Zambia (5-0) e Costa Rica (2-0), ma soprattutto per quella sulla Spagna. Una vittoria netta, 4-0 il finale, al termine di una prestazione perfetta in cui la Nadeshiko ha lasciato alle iberiche un possesso palla tanto schiacciante (78% a 12%) quanto sterile colpendole in contropiede con quattro gol realizzati su cinque tiri verso la porta. In totale 11 gol fatti e zero subiti e l’impressione di sapersi adattare a ogni avversario colpendolo nei punti deboli. Forse non sarà la squadra guidata da Homare Sawa, ma è sicuramente una squadra da tenere d’occhio per il titolo.

Giamaica - Quattro anni fa all’esordio perse tutte e tre le gare del Girone, quest’anno invece accede agli ottavi di finale da imbattuta. Le Reggae Girlz, arrivate in Oceania grazie a una raccolta fondi e in polemica con la Federcalcio caraibica, hanno ottenuto il massimo con il minimo, se così si può dire. In tre gare infatti la Giamaica ha segnato appena un gol, dell’ex romanista Swaby, contro Panama impattando poi per 0-0 contro due colossi come Francia e Brasile ed eliminando queste ultime dal Mondiale. Non male per una formazione che occupa la posizione numero 43 del Ranking FIFA ed è riuscita al pari di Giappone e Svizzera a tenere inviolata la propria porta nella fase a gironi.

Marocco - Erano otto le esordienti assolute in questa Coppa del Mondo, ma solo una è riuscita ad avanzare alla fase a eliminazione diretta. Si tratta della squadra nordafricana che dopo una partenza difficilissima, sconfitta per 6-0 con la Germania, ha saputo riprendersi e reagire strappando il pass per gli ottavi proprio dalle mani delle tedesche. Non male per una nazionale che ha mosso i primi passi solo nel ‘98 e occupa la posizione numero 72 delle graduatorie mondiali. Dopo gli uomini in Qatar anche le donne in Australia e Nuova Zelanda hanno scritto la storia.

I FLOP
Canada - Da campionesse olimpiche all’eliminazione a gironi il passo non è breve, anzi. È infatti la prima volta che accade da quando esiste la Coppa del Mondo e di certo questo è un record che le nordamericane avrebbero volentieri evitato. Eppure le cose si erano messe bene con un pareggio contro la Nigeria e la vittoria sull’Irlanda che permettevano al Canada di giocarsi l’ultima gara con due risultati su tre a favore. Invece contro l’Australia padrona di casa è arrivato un crollo inaspettato, un 4-0 che ha cancellato ogni speranza. E chissà se la leggenda Christine Sinclair nel volo verso casa non abbia ripensato al rigore fallito contro le africane che avrebbe regalato vittoria e, col senno del poi, gli ottavi di finale.

Brasile - Prima del Mondiale la capitana e stella Marta aveva annunciato l’addio alla Nazionale e questo aveva spinto le compagne a dire che avrebbero fatto tutto il possibile per farle alzare la Coppa del Mondo, come accaduto all’Argentina maschile con Messi. Il risultato però è stato sconfortante con le verdeoro che lasciano l’Oceania dopo appena tre gare e uno 0-0 deludente contro la Giamaica che ha portato a un’eliminazione ai gironi che non arrivava dal lontano 1995. Per Marta, migliore marcatrice di sempre in un Mondiale, un addio amaro e inatteso.

Germania - Le vicecampionesse d’Europa partivano con i favori del pronostico anche per la posizione nel Ranking Fifa, seconde dietro solo gli Stati Uniti, e invece salutano anzitempo la competizione. L’inizio faceva promettere bene, il 6-0 sul Marocco sembrava un chiaro messaggio della forza della squadra di Voss-Tecklenburg che invece si è smarrita subito dopo. Prima la sconfitta contro la Colombia di Caicedo, con un gol allo scadere che ha tolto certezze e minato la tranquillità della squadra. Poi il pareggio contro la Corea del Sud con una miriade di occasioni sprecate e tantissimi errori non usuali per calciatrici di questo livello. E così per la prima volta nella storia la Germania saluta ai gironi una Coppa del Mondo a cui è stata sempre presente e che in due occasioni ha alzato al cielo.

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