Juventus - Koopmeiners: "Il mio ruolo? Dietro gli attaccanti. Sono pronto per giocare dal primo minuto"
Le prime dichiarazioni di Teun Koopmeiners, nuovo giocatore della Juventus, durante la conferenza stampa all’Allianz Stadium:
Quando hai deciso di venire alla Juventus? "Da quando ero bambino ho guardato le grandi e tra queste la Juventus. Seguivo il campionato italiano e la Juve, quando sono arrivato in Italia mi sono reso conto di quanto fosse eccezionale la Juve. Ho giocato prima all’Atalanta, ho assaporato l’atmosfera del club allo Stadium. Pensavo ‘Mi piacerebbe giocare alla Juve’ e quando è arrivata la possibilità non ho più avuto dubbi".
I tuoi obiettivi per questa stagione? "Non penso solo a raggiungere il top di gol o assist, ma la cosa più importante è la squadra. Anche qui alla Juventus mi è stato detto che è questo il tipo di feeling che il mister vuole avere con gli altri calciatori. Mi sono sentito subito parte della famiglia. Voglio integrarmi con la squadra, aiutarla con gol e assist, ma il calcio va oltre questo. Durante gli allenamenti e le partite voglio sentirmi al meglio".
Come mai hai scelto la numero 8? "Perchè è un numero molto importante. Ho sempre giocato con il numero 8 e sono cresciuto con questo numero. All'Atalanta non era disponibile ma appena si è liberato l'ho chiesto".
Il tuo ruolo preferito? "Il mio ruolo è giocare più avanti, dietro agli attaccanti. Ho giocato parecchio lì negli ultimi anni. Anche se ora gioco più davanti agli attaccanti ho giocato anche più a centrocampo. Dipende un po’ dalla partita. Posso soddisfare tutte queste esigenze ma al momento mi trovo più dietro gli attaccanti".
Come stai fisicamente? Sei pronto per partire titolare? "Mi sento molto bene. L'ultimo mese è stato difficile a livello di allenamenti. Mi sono allenamento molto intensamente e sono contento di aver giocato 45' minuti nell'ultima partita. Sono pronto per giocare dal primo minuto. È una bella soddisfazione anche per il grande benvenuto che ho ricevuto qua".
Ti senti un leader? "Come giocatore vuoi aiutare sempre la squadra. Ho sempre voluto essere un leader anche senza fascia di capitano. Tutti cercano di dare il contributo e questo è fondamentale piuttosto che avere un singolo leader. Tutti vogliono avere lo stesso livello di motivazione questo è quello che ho potuto vedere. Avere responsabilità e condividerle con la squadra".