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SHANKLAND (HEARTS) A RFV: "VIOLA, CHE CHANCE PER NOI. JOVIC TOP-PLAYER. E NEL 2008..."
martedì 4 ottobre 2022, 13:00L'esclusiva
di Andrea Giannattasio
per Firenzeviola.it

SHANKLAND (HEARTS) A RFV: "VIOLA, CHE CHANCE PER NOI. JOVIC TOP-PLAYER. E NEL 2008..."

L'Europa chiama ancora e stavolta, quello di Edimburgo, ha tutti i contorni dell'ultimo appello per la Fiorentina. Domani infatti i viola voleranno in Scozia dove giovedì sono attesi dal confronto in Conference League contro l'Heart of Midlothian, formazione che al momento è avanti in classifica rispetto all'undici di Italiano ma che nell'ultimo turno di campionato è stata sconfitta 4-0 dai Rangers. Un'occasione di platino per Biraghi e compagni, che pur privi di Ikoné devono trovare a tutti i costi una vittoria che ribalti le sorti di un girone che si è fatto inaspettatamente complicato. Per introdurre il match del Tynecastle Park (che si annuncia sold-out con oltre 20mila spettatori) RadioFirenzeViola ha raggiunto il capocannoniere degli Hearts Lawrence Shankland, punta classe '97 che ha segnato uno dei due gol che gli scozzesi hanno messo a segno nell'ultimo turno di Conference contro il Riga.

Shankland, quanto è importante per voi il match di giovedì con la Fiorentina alla luce del brutto ko coi Rangers?
"Ovviamente mi sarebbe piaciuto un risultato diverso per avvicinarsi al meglio alla sfida con i viola ma le circostanze non ci hanno aiutato nel risultato finale, a cominciare dal cartellino rosso che ci ha lasciato in dieci nel primo tempo. Abbiamo mostrato molto temperamento ma penso che i Rangers ci abbiano creduto di più. Abbiamo però già messo tutto alle spalle e guardiamo con fiducia al match con la Fiorentina".

Gli Hearts arrivano alla sfida con la Fiorentina davanti in classifica rispetto ai viola: se lo aspettava quando ad agosto è stato sorteggiato il girone di Conference?
"In realtà no ma nel calcio le cose vanno così spesso. La competizione che stiamo giocando è complessa e ogni avversario è difficile da affrontare: lo dimostra il risultato ottenuto dai viola contro il Riga. Quella di giovedì rappresenta per noi l'opportunità di restare davanti alla Fiorentina e di avvicinare la qualificazione al turno successivo".

Che importanza riveste per voi la Conference League e che obiettivi vi siete posti in questo torneo?
"Sicuramente per tutti noi è una bella opportunità poter giocare in un torneo del genere dopo anni in cui la nostra squadra non ha preso parte a competizioni europee. Anche per i nostri tifosi è stata una bella soddisfazione giocare una Coppa come la Conference e misurarsi con squadre come la stessa Fiorentina. Il nostro sogno è quello di andare il più possibile avanti nel torneo, pur sapendo che ci sono molte squadre più forti di noi è che sarà difficile vincere il trofeo".

Cosa conosci dell'attuale Fiorentina e, magari, della sua storia?
"Parliamo di un club molto importante. Quando abbiamo visto l'abbinamento del sorteggio, siamo rimasti tutti molto contenti perché abbiamo subito immaginato che giocare in una piazza come Firenze sarebbe stato per tutti noi una grande opportunità. La Fiorentina è un club iconico, in virtù del colore della maglia viola. Ricordo ancora la sua sconfitta in semifinale di Coppa Uefa contro i Rangers nel 2008: in casa gli italiani sono molto forti, per questo dovremo sfruttare il fatto che la prima partita verrà giocata a casa nostra".

Qual è la forza della vostra squadra e cosa in particolare deve temere la Fiorentina degli Hearts?
"Ovviamente come tutte le squadre scozzesi il nostro potenziale non è pari a quello di club di altre nazioni europee. Ma penso che la nostra sia una buona squadra, con giocatori di valore che possono sorprendere da un momento all'altro i viola. I nostri valori sono soprattutto a centrocampo ed è lì che speriamo di ottenere un buon risultato giovedì".

Cosa, al contempo, lei teme della Fiorentina?
"So che i viola non sono in un buon momento ma già il fatto che loro giochino in Serie A ci deve far capire qual è il livello dell'avversario che affronteremo. Durante una stagione ci possono essere alti e bassi e forse i viola stanno vivendo proprio questo momento per cui dovremo stare molto attenti. Siamo però consapevoli che sarà una partita tosta ma anche che se faremo una buona gara possiamo portare a casa un risultato importante".

C'è un giocatore della Fiorentina che lei conosce e apprezza in modo particolare?
"Jovic sicuramente è il top-player della squadra ma dovremo affrontare i viola studiandoli non singolarmente ma come squadra nel suo complesso. Abbiamo studiato tutte le loro gare e posso affermare che la Fiorentina è una squadra molto forte. Sarà una gara tosta, cerchiamo di reperire più informazioni possibili entro giovedì".

Il vostro stadio sarà esaurito: che atmosfera devono attendersi i giocatori viola giovedì?
"I nostri tifosi sono molto passionali e sono certo che ci daranno una grande mano ad affrontare la Fiorentina. La nostra squadra è già in un clima molto positivo in vista della partita. Se inizieremo bene, lo stadio ci aiuterà molto a portare avanti la gara e per i nostri avversari non ci sarà un clima facile".

Cosa pensa, infine, della Serie A? Le piacerebbe un giorno poterci giocare?
"Sarebbe fantastico giocare a un livello alto come quello del campionato italiano. Il nostro è un torneo che ha altri valori ma anche in Scozia ci sono giocatori molto buoni. Ripeto, sarebbe un sogno misurarmi con la Serie A ma al momento sto solo pensando a segnare per la mia squadra. A cominciare da giovedì".