
Fiorentina-Betis, allerta per l'ordine pubblico: zona rossa estesa e più agenti
Rinforzi da fuori città, servizi di controllo nelle aree più frequentate del centro, l’ampliamento della “zona rossa” intorno allo stadio. Firenze si prepara ad accogliere i tifosi del Betis in un clima di massima allerta. Come analizza questa mattina La Repubblica (ed. Firenze), l’incontro è considerato a rischio per l’ordine pubblico, non solo per l’importanza della posta in gioco ma per le pesanti scaramucce che hanno caratterizzato la trasferta spagnola dei sostenitori viola, cento dei quali poi identificati dalla polizia di Siviglia.
Un clima di tensione che spinge le forze dell’ordine fiorentine a preparare l’evento con la massima cautela, e a prevedere misure di sicurezza straordinarie. Cerchio rosso già sulla giornata di mercoledì, quando molti dei circa 1200 tifosi del Betis attesi al Franchi sbarcheranno in città. Per questo motivo sono previsti controlli nelle aree di maggiore afflusso, in particolare del centro storico, per evitare incroci pericolosi con ultras viola e al tempo stesso proteggere i monumenti e in generale il patrimonio artistico cittadino. Sotto osservazione anche le stazioni e l’aeroporto, che saranno presidiati da pattuglie e personale in borghese. Per il giorno della partita, poi, servizi sono stati disposti per scortare i tifosi ospiti al Franchi, con bus navetta.







