
La Fiorentina ha fatto la sua proposta a Pioli, ancora non convinto. Ci sono Juve e Atalanta
Il Corriere Fiorentino torna sul toto-allenatore che rimbalza da giorni in casa Fiorentina, dove si è allo studio di diversi profili per scegliere chi sarà la guida tecnica nella prossima stagione. In particolare, il quotidiano specifica che la società viola ha già fatto la sua proposta a Stefano Pioli, principale candidato del casting, e adesso aspetta la risposta del mister emiliano. Che dal canto suo - prosegue il Corriere -, è lusingato dalla proposta e tentato dall’ipotesi di tornare in una città che considera praticamente una seconda casa, ma non ancora convinto.
Il motivo sta nella concorrenza, dato che a Pioli sono interessate anche Juventus e Atalanta, le quali possono garantirgli cose che la Fiorentina invece non possiede: disputeranno la Champions e mettono sul piatto la teorica possibilità di giocare per l’altissima classifica. Elementi che i viola non hanno dalla loro, ma ci sono comunque possibilità di successo. Prima di tutto per il tempo, perché fino ad ora - sottolinea il quotidiano - soltanto il club di Commisso ha effettivamente alzato il telefono per offrire la propria panchina al tecnico emiliano, cosa che né Juventus (che ha cercato prima Conte e poi Gasperini) né Atalanta, per il momento, han fatto. E poi c’è l’aspetto affettivo che per uno come Pioli, si sa, non è mai stato e non sarà mai secondario. Per non parlare della voglia di mettersi alle spalle quel brutto finale (con tanto di dimissioni) di qualche anno fa, riprendendo un discorso bruscamente e malamente interrotto. È lui la primissima scelta della Fiorentina.
Successivamente, le alternative con cui si sta cautelando la società di Commisso portano a Marco Baroni e Francesco Farioli. Il primo (fiorentino) viene da un brutto finale con la Lazio ma per larghi tratti della stagione ha unito gioco e risultati e piace da sempre al diesse di Commisso. Il secondo intriga moltissimo per le idee e per l’entusiasmo col quale potrebbe "travolgere" il Viola Park. Giovanissimo (classe ‘89) ha sì perso un titolo clamoroso con l’Ajax ma l’ha comunque riportato ai vertici dopo averlo raccolto praticamente a terra.






