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Commisso e una Fiorentina "più forte": gli indizi della nuova strategia violaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 10:00Copertina
di Pietro Lazzerini
per Firenzeviola.it

Commisso e una Fiorentina "più forte": gli indizi della nuova strategia viola

"Faremo una Fiorentina sempre più forte". Rocco Commisso, intervenuto sabato sera alla festa del gruppo Cav Valdarno e dall'associazione SoloViola, non ha lasciato spazio a dubbia in merito ai propositi in vista dell'estate di calciomercato. "Avete visto che acquisti stiamo facendo?" ha sottolineato il proprietario del club viola senza nascondere l'orgoglio per gli arrivi di Dzeko e Fazzini. La sensazione è che il presidente abbia ben chiaro il percorso condiviso insieme ai dirigenti, che almeno nel lavoro quotidiano, si sono già messi alle spalle la contestazione della fine della scorsa stagione. 

Cambio di strategia in panchina
L'arrivo di Stefano Pioli del resto, certifica già un cambiamento di filosofia in merito alle panchine dell'era Commisso: per la prima volta i viola (ri)accoglieranno un tecnico di caratura internazionale, investendo circa 18 milioni lordi per un contratto triennale. Da qui l'ambizione tradotta in fatti con i primi acquisti. Dzeko che arriva per portare esperienza e qualità offensiva e Fazzini, che prenderà il posto di uno dei tanti giocatori lasciati partire senza utilizzare il diritto di riscatto. Talento tifoso che verrà acquistato a titolo definitivo, altro messaggio chiaramente positivo

Mercato d'anticipo
Mattia Viti non si può annoverare tra gli acquisti che fanno girare la testa, ma dà il senso di una Fiorentina che ha tracciato un percorso e lo vuole perseguire in tempi non sospetti. Anche tutta questa operosità a giugno è una controtendenza rispetto al passato, sintomo che c'è la volontà di provare a garantire a Pioli un'ossatura di quadra importante ben prima degli ultimi giorni d'agosto. Quelli serviranno per completare la rosa dopo l'eventuale passaggio ai play off di Conference, magari con una ciliegina di fine mercato, ma non con un intero reparto da costruire come successo nel 2024. Almeno questa è la strategia che vorrebbe portare avanti il club. 

Speranza Kean
Capitolo a parte quello che riguarda Moise Kean: "Speriamo di trattenerlo", ha dichiarato Commisso. Infatti la Fiorentina al momento non può avere la certezza totale di proseguire con la propria punta. Questo perché la clausola espone i viola al rischio di addio senza poter intervenire. A dire il vero, all'interno del Viola Park le sensazioni in merito al futuro del numero 20 non sono negative, ma prima bisognerà superare i 15 giorni della clausola. Poi la trattativa per il rinnovo potrebbe permettere alla Fiorentina di vivere con un pizzico di serenità in più, anche se il mercato resterà lungo anche dopo il 16 di luglio. 

Una squadra più forte
In ogni caso, le poche parole rilasciate da Commisso non possono che fare piacere in un momento in cui i dirigenti hanno preferito non esprimersi dopo la conferenza stampa pre-dimissioni di Palladino. Il presidente ha tracciato una linea chiara: fare una squadra più forte. Questo, insieme al ritorno di Pioli, fanno pensare che forse l'anno del centenario possa anche far rima con un altro grande scalino da salire, quello che porterebbe la Fiorentina a lottare non solo per la vittoria di un trofeo, ma anche a lottare per la Champions dopo anni passati a vivere uno strano quanto insoddisfacente giorno della marmotta.