
Gudmundsson viola al 100%: decisivo il volere del calciatore, una vittoria per Pradè
Sul Corriere Fiorentino ampio spazio alla vicenda che ha riguardato Albert Gudmundsson, riscattato alla fine dalla Fiorentina. Il quotidiano locale rivela qualche dettaglio su una trattativa che alla fine ha accontentato i viola, che hanno ottenuto uno sconto rispetto ai 17 milioni pattuiti la scorsa estate per il riscatto dal Genoa. Alla fine si tratterà di un affare da 20 milioni complessivi, 5 in meno del previsto. E pazienza se in base al gentlemen’s agreement stretto con la precedente proprietà del Genoa, essendo ancora aperta la vicenda processuale per «cattiva condotta sessuale» (l’appello sarà discusso in autunno, cosa che ovviamente ha frenato altri acquirenti), si sarebbe dovuto procedere col rinnovo del prestito. Del resto non è colpa di nessuno se i rossoblu hanno cambiato gestione e non si può nemmeno prendersela con i nuovi proprietari per non aver riconosciuto quel patto non scritto.
Quel che conta, scrive il Corriere, è che Gudmundsson da ieri è al 100% della Fiorentina e che Pradè ha vinto la sua personalissima scommessa. Ha rischiato, perché dietro al Genoa c’erano comunque altri club interessati, e ha avuto ragione. A far la differenza comunque, oltre al lavoro del dirigente, è stata anche la volontà del giocatore. L’islandese infatti (che il Genoa non avrebbe potuto trattenere e che si legherà alla Fiorentina fino al 2029 con ingaggio da 2,2 milioni netti a stagione) ha sempre fatto sapere di voler restare a Firenze e non vede l’ora di rimettersi in gioco. Deciso a tutto per far dimenticare le difficoltà della scorsa stagione e a dimostrare che sul suo rendimento ha influito anche lo scarso feeling con Palladino.







