
Kean nicchia agli arabi. Napoli propenso a muoversi, ma dopo la fine della clausola
Sulle sue pagine sportive, La Nazione prende in esame anche Moise Kean e le varie voci di mercato sul suo conto. Il quotidiano fiorentino riparte dai contatti continui che si sono allacciati in queste ore tra l'agente dell'attaccante e il Napoli, che prima deve piazzare Osimhen e poi tentare l'affondo su un'altra punta da affiancare a Lukaku. L'idea di passare dal centravanti della Fiorentina nasce dagli ostacoli che i partenopei stanno trovando per Lucca e Nunez, primi obiettivi di De Laurentiis che così si è messo in contatto col procuratore di Kean. Ma l’impressione, secondo La Nazione, è che il Napoli non si muoverà entro il 15 luglio, giorno di scadenza della clausola rescissoria da 52 milioni. Ipotizzabile che il club azzurro, eventualmente, voglia giocare una partita completamente diversa più avanti nel corso del mercato, magari tentando ancora gli assalti per Lucca e Nunez e facendo leva su stimoli e motivazioni del giocatore.
Diverso è invece il discorso dell'Al Qadsiah, tutt'ora l'unica offerta veramente in mano a Kean. Gli arabi hanno proposto un triennale da 15 milioni d'ingaggio a stagione, ma la risposta del giocatore - ancora non definitiva - non è parsa subito positiva, tanto che il classe 2000 nicchia nei confronti dei sauditi. Da qui la decisione del club di Riyad di provarci prima con David (promesso sposo della Juve) e poi di ricoprire di milioni l’Atalanta e Retegui, che sembra più intenzionato ad ascoltare cifre e offerte. La presa su Kean non è stata ancora mollata ma segnali incoraggianti in tal senso, per ora, non si registrano. Inoltre, c'è da considerare che la clausola di Kean è esercitabile in due pagamenti, per cui chiunque voglia pagare i 52 milioni di euro potrà spalmare in due tranches.







