
La Fiorentina ha costruito il muro e Pioli ha la sua retroguardia: tra certezze, nuovi innesti e la sorpresa Kospo
La nuova Fiorentina targata Stefano Pioli parte da una certezza: la difesa è pronta. Solida, numerosa, con alternative affidabili e una sorpresa che nessuno si aspettava. Si chiama Eman Kospo, ha 17 anni, è svizzero di passaporto ma cresciuto nella culla del talento europeo: la cantera del Barcellona. Ed è già entrato nei radar della prima squadra. Il difensore classe 2007 è stato prelevato dai viola qualche settimana fa con l’idea iniziale di rinforzare la Primavera di Daniele Galloppa in vista della prossima Youth League, ma Stefano Pioli ha voluto subito visionare il ragazzo, studiarne i movimenti, testarne la personalità.
In questo senso vale la pensa ricordare le parole di Stefano Pioli nella sua conferenza stampa di presentazione in merito ai giovani: "Una cosa voglio sottolinearla: non voglio tanti giocatori, ho chiesto alla società di avere una rosa lunga. Preferisco avere difficoltà per 1-2 partite e far giocare i giovani, piuttosto che avere giocatori scontenti che non giocano". Il tecnico viola, in pochi allenamenti, ha capito che Kospo può dire la sua ed era perfetto per quello che cerca. Il risultato? Il centrale svizzero è rimasto stabilmente aggregato alla prima squadra e adesso punta senza mezzi termini a guadagnarsi spazio anche in Serie A.
"Ho dovuto fare una scelta importante e non facile perché ho dato l'addio al Barcellona. La Fiorentina mi ha spiegato il progetto sportivo che ha, da lì ho seguito l'istinto e sono felice di essere qui", ha dichiarato ieri Kospo dai campi inglesi di Burton Upon Trent, dove i viola stanno proseguendo la preparazione. Parole che fanno trasparire maturità e ambizione. Tra le righe, un obiettivo chiaro: restare tra i grandi e giocarsi le sue carte. Kospo, reduce dalla vittoria della UEFA Youth League con la squadra blaugrana, ha già mostrato di avere numeri e testa per imporsi.
Insieme a lui, il reparto difensivo della Fiorentina sembra ormai completato con l’ultimo innesto: Mattia Viti, che si aggiunge a una batteria già collaudata composta da Ranieri, Pongracic, Comuzzo, Pablo Marì e, ora, anche dal sorprendente Kospo. La Fiorentina ha la difesa pronta. Con esperienza, alternative, e un giovane che può diventare molto più di una semplice scommessa.






