
Pioli meglio di Sarri. Per il centrocampo Sohm meglio di Nicolussi Caviglia. Ma serve anche un vero leader. Beltran non è stata una scelta di Pradè. Per l'attacco idea Calvert-Lewin
Se ci fosse stato un ballottaggio per la Fiorentina tra Stefano Pioli e Maurizio Sarri chi avrebbero scelto a giugno i tifosi viola? Penso che la maggioranza avrebbe optato per Maurizio. Il Comandante ha modi e parole che si sposano a meraviglia con l'anima eternamente elettrica di Firenze. E di chi ama la Fiorentina. In più è il tecnico corteggiato da sempre. E le novità, soprattutto quelle intriganti come sarebbe stato Sarri, hanno sempre un gusto speciale. Pioli è partito in questa sfida ad handicap.
Da allenatore gigliato ha cavalcato a fatica le ultime onde dell'era Della Valle. E tra l'altro è inevitabilmente abbinato alla tragedia di Davide Astori che ricordiamolo ha vissuto e gestito da vero fuoriclasse. Stefano, insomma, era qualcosa di già visto. Un grande professionista, un Normal Man. Poca elettricità. Credo che dopo un mese di lavoro oggi Pioli sarebbe molto vicino all'iniziale gradimento di Sarri. Io non ho mai avuto dubbi sulla scelta di Stefano.
Questa Fiorentina non aveva bisogno di un uomo alla Sarri ma di una figura capace di legare con equilibrio e pazienza le varie anime della società. Un uomo capace di convincere Kean a restare, abile a far tornare il sorriso a Dodò e a Gudmundsson, geniale nel valorizzare giovani di talento. In più Pioli obbliga il mondo Fiorentina ad alzare l'asticella. Ad abituarsi a convivere con la parola Champions.
Chi ha vinto uno scudetto, come ha fatto Pioli con il Milan, non è più disposto ad accontentarsi. Una locomotiva con il sorriso. Chiedete ai colleghi che sono in ritiro in Inghilterra con quale apertura il tecnico viola concede loro di vivere gli allenamenti. Stefano sta facendo salire tutti a bordo perché sa che una Firenze schierata compatta al fianco della squadra è un valore aggiunto. E dall'altra parte non mette pressione agli uomini mercato nella caccia agli ultimi colpi. Pradè non ha mai lavorato con questa protezione alle spalle.
Caso Beltran
A proposito di Pradè. I direttore sportivi mi hanno sempre insegnato che è bravo chi sbaglia meno non chi non sbaglia mai. Anche perché questa figura non esiste. Il diesse viola ha commesso tanti errori ma tra questi non figura Beltran. Che non ha mai reso per quanto è stato pagato. Altri hanno scelto e acquistato a peso d'oro il Vikingo. Sbagliando in questo caso la scelta di fondo: la Fiorentina cercava una prima punta ma Beltran non era una prima punta. Spero che stavolta Pradè azzecchi il giocatore top in mezzo al campo che Pioli ha chiesto. Più che una questione di altezza o di peso stavolta l'obiettivo primario è individuare un giocatore di personalità.
Sohm meglio di Nicolussi Caviglia
Credo e spero che la Fiorentina acquisti due centrocampisti. Il leader resta un mister X. L'altro dovrà essere un giocatore di sostanza. Circolano alcuni nomi. Per il momento Sohm è davanti a Nicolussi Caviglia. Credo che il giocatore del Parma sia tra i giocatori graditi a Pioli. Quindi se va bene a lui… Sohm potrebbe venire al posto di Mandragora o di un paio di giovani che potrebbero partire. E penso a Bianco e a Richardson.
Idea per l'attacco
Senza fretta arriverà anche un attaccante. Pioli vuole un vice Kean visto che per i ruoli di trequartista e sottopunta ha Gud, Fazzini, Dzeko e, per il momento, anche Sabiri. Insomma c’è abbondanza. Credo che la Fiorentina andrà a pescare un giocatore in prestito con diritto di riscatto o uno svincolato. Ripetendo in arrivo quella che sarà l'operazione in partenza con Nzola. Visto che gli uomini mercato viola vanno spesso a rispolverare vecchie idee perché non tenere nella giusta considerazione Dominic Calvert-Lewin che è libero dopo una stagione non esaltante nell'Everton. Un giocatore che potrebbe avere un ingaggio alto ma che non costerebbe niente di cartellino. Ma è solo un nome. Immagino che quella del vice Kean potrebbe essere anche l'ultima scelta del mercato viola.






