
Ioannidis spinge per lasciare il Panathinaikos: le richieste greche e la strategia viola
La Fiorentina vuole accelerare sul fronte cessioni offensive perché ha tutta l'intenzione di mettere a disposizione di Stefano Pioli un nuovo attaccante entro l'inizio delle stagione. Oltre a spingere per trovare l'accordo con il Pisa per la cessione di Mbala Nzola, resta in attesa anche per la trattativa che potrebbe portare Lucas Beltran al Flamengo. L'argentino non ha ancora dato una risposta ai brasiliani che però hanno già un accordo con la Fiorentina sulla base di 12 milioni di euro più 3 di bonus.
Ioannidis in cima alla lista
Nella lista dei giocatori che interessano ai viola, sono tornate a crescere le quotazioni di Fotis Ioannidis del Panathinaikos. La punta classe 2000 è da tempo tra gli attaccanti seguiti da Goretti su espressa richiesta di Pradè ed avrebbe già convinto tutti per qualità e caratteristiche. Ioannidis piaceva molto anche al Bologna prima dell'acquisto di Immobile, ma la trattativa si era arenata sulla valutazione.
Valutazione da rivedere
Il Panathinaikos lo valutava a inizio mercato non meno di 25 milioni di euro, ma la volontà di Ioannidis sarebbe quella di cambiare aria per confrontarsi con un campionato più impegnativo e che gli possa permettere anche di guadagnare di più rispetto al suo attuale accordo con il club di Atene. La valutazione su Transfermarkt è di 15 milioni, sicuramente più in linea con il profilo del giocatore . L'anno scorso, per esempio, è stato autore di 11 reti totali su 42 presenze.
Motivo di crescita
Le sue caratteristiche in ogni caso sarebbero perfette per alternarsi eventualmente con Kean e Dzeko e rappresenterebbe sicuramente una scelta in controtendenza rispetto ad altri profili acquistati dai viola nello stesso ruolo prima dell'arrivo dello stesso Kean. Anche dalle riserve si valutano le potenzialità di una squadra che per bocca di club e tecnico, ha grandi ambizioni. E l'eventuale acquisto di un giocatore come Ioannidis, rappresenterebbe un altro passo in avanti per salire lo scalino che manca alla Fiorentina di Commisso.





