
Il malumore della piazza: Sigma e Roma decisive. E il retroscena della "sveglia" al Viola Park
Su La Nazione si analizza la situazione a Firenze, dove il termometro del tifo segna già la febbre alta. L’episodio di Pisa, con la squadra «respinta» dopo il triplice fischio sotto il curvino ospiti e invitata a tornare negli spogliatoi, è stato forse il simbolo più palese di un disagio che monta ormai da tempo e che non può più essere considerato solo un episodio, ma piuttosto una frattura che aveva già mostrato le prime crepe al termine della sfida con il Como, tra fischi e mugugni diretti anche al ds Pradè.
Voci di corridoio raccontano che, in caso di ko nel derby, alcuni esponenti della Fiesole — rimasti a Firenze in segno di protesta contro il caro biglietti a Pisa — fossero pronti a radunarsi al Viola Park per consegnare alla squadra una simbolica «sveglia». Il pari strappato alla Cetilar Arena ha evitato la scintilla, ma la brace resta accesa ed è pronta a divampare al primo passo falso. Tutto però dipende dai prossimi 180’: la sfida europea con il Sigma Olomouc e, soprattutto, quella con la Roma, quando il Franchi sarà gremito e l’attenzione mediatica più alta, diventano crocevia essenziali.





