
Matej Hadas in esclusiva: "Vi racconto il mio Sigma. Non partiamo sconfitti. Emozionante affrontare la Fiorentina, De Gea e Kean sono il top"
La Fiorentina si appresta ad esordire nella fase campionato della Conference League affrontando la squadra meno blasonata delle sei che dovrà incontrare nel suo cammino, ovvero il Sigma Olomouc. Tra i giocatori che compongono la formazione ceca, c'è anche un promettente terzino che fa parte anche della Nazionale U21, ovvero Matej Hadas. In vista della sfida di domani sera, la redazione di FirenzeViola.it, lo ha intervistato in esclusiva: "Siamo tutti emozionati e felici di poter affrontare un avversario così blasonato. Avremo la possibilità di confrontarci contro una grande squadra".
Cosa ne pensa del campionato italiano e c'è una squadra che le piace più in Serie A?
"Lo seguo abbastanza. Recentemente sono stato a Milano e ho anche visitato San Siro. Non ho una squadra per cui faccio il tifo in Italia, però diciamo che mi piace proprio il Milan".
Quando pensa alla Fiorentina invece, c'è un giocatore del passato che le viene subito in mente?
"Del recente passato il primo che mi viene in mente è Federico Chiesa. Mentre dal passato meno recente dico Rui Costa. Inoltre conosco Barak che ha giocato con la maglia viola e ovviamente Ujfalusi, che prima della Fiorentina iniziò la propria carriera proprio al Sigma".
Come ha reagito la squadra nel momento in cui il sorteggio ha messo la Fiorentina sul vostro percorso europeo?
"È stata subito una grande emozione. E anche se siamo consapevoli che per noi sarà un confronto molto duro, siamo stati subito felici di poter avere la possibilità di affrontare una squadra così importante e storica".
C'è un giocatore in Serie A che ammira in modo particolare?
"Mi piace molto Dybala, ma recentemente ho conosciuto anche le qualità di Nico Paz del Como".
E invece della Fiorentina?
"Sto già immaginando il momento in cui affronterò De Gea. Poi mi piace molto anche Moise Kean".
Il Sigma è una squadra che dà grande importanza al proprio settore giovanile. È questa la grande forza del vostro club?
"Se guardi la nostra rosa, ci sono tanti calciatori che sono cresciuti nella nostra accademia e il Sigma ha sempre avuto grande attenzione in merito. Anche la scorsa stagione, quando siamo riusciti a vincere la coppa nazionale, i ragazzi cresciuti nel settore giovanile hanno avuto un ruolo da protagonisti nel nostro successo".
Ci può raccontare qual è il rapporto tra il Sigma e la città di Olomouc?
"Sigma è un club che ha grande tradizione in Repubblica Ceca che disputa da anni il campionato più importante del paese, dominando a livello regionale. Come ho già detto, abbiamo sempre avuto la fama di una squadra capace di valorizzare il proprio settore giovanile e questo ha sempre stretto un rapporto ancora più diretto con i nostri tifosi".
Qual è la forza del Sigma?
"Penso che la nostra principale qualità sia il gioco di squadra. La determinazione e il duro lavoro sono le nostre armi principali. In questa stagione stiamo lavorando bene anche in difesa, non stiamo concedendo molti gol".
Tra i suoi sogni di calciatore, c'è anche quello di giocare in Serie A?
"Io penso che tutti i giocatori che crescono in Repubblica Ceca sognino di arrivare in uno dei top campionati europei. Giocare in Italia in futuro sarebbe splendido".
C'è una città in Italia che le piace particolarmente?
"Non ho una città preferita però conosco un po' Milano ma anche Bormio, famosa per le competizioni di sci".
Pensa che la Fiorentina sia la squadra più forte di questa edizione di Conference League?
"Penso che sia tra le favorite per la vittoria finale. Sicuramente è una delle squadre più forti dell'intera edizione".
Con quale atteggiamento scenderete in campo a Firenze: ve la giocherete a viso aperto o proverete a riportare in Repubblica Ceca un punto?
"Sicuramente non pensiamo di partire già sconfitti. Noi metteremo in campo la nostra versione migliore e vedremo se questo sarà abbastanza, magari anche per portare a casa un buon punto".
Infine ci può dire qualcos'altro del Sigma Olomouc ma anche della vostra città d'appartenenza?
"Olomouc è una citta molto bella e storica, con tantissima architettura in stile Barocco. È una città universitaria, e quindi ci sono molti studenti e tanti giovani che la rendono molto vivibile. Sicuramente è una città che consiglio di visitare a tutti gli italiani. Invece per quanto riguarda il calcio, è sempre stata una squadra che si è distinta a livello Nazionale e in passato ha fatto belle esperienze affrontando anche squadre di livello Mondiale. Anche noi, nel presente, stiamo lavorando per dare sempre il massimo e provare a tornare ai fasti del passato".







