Lecce crocevia per Pioli. Da Vanoli al ritorno di Palladino, ecco i possibili sostituti
Dopo le dimissioni di ieri di Daniele Pradè, vero e proprio terremoto in casa Fiorentina, al suo posto ci sarà, ovviamente, Roberto Goretti, il direttore tecnico che diventa il direttore sportivo in pectore, ma sembra essere un pro-forma fino a quando la Fiorentina non sceglierà un nuovo ed effettivo direttore sportivo. Difficile la promozione del dirigente umbro e responsabile scouting, che gode della massima stima al Viola Park, però mai come adesso nell’opera che dev’essere di ricostruzione è necessario un nome d’impatto e soprattutto con pieni poteri. Uno alla Giuntoli, per fare un nome tra quelli (pochi) liberi, dentro uno scenario che può riservare davvero qualsiasi soluzione.
Con ogni probabilità si va alla sosta dopo la trasferta di Genova di domenica prossima, a meno di ulteriori ribaltoni, perché la gara contro il Lecce, sottolinea il Corriere dello Sport, è un crocevia per Pioli, sebbene la Fiorentina ribadisca l’allenatore non a rischio esonero anche in caso di sconfitta. Eppure, rimangono le voci su Vanoli che piace al Genoa dov’è saltato Vieira, sull’improbabile ritorno di Palladino che significherebbe cancellare con un colpo di spugna il senso delle dimissioni d’inizio estate esponendo Commisso sul dietro-front eventualmente fatto, su De Rossi sempre lì e su Thiago Motta che abbinarlo a Giuntoli è facile facile. Comunque sia, Commisso e il club sono di fronte alla prova più difficile.






