Gud, Mandragora e Kean: il rigore della discordia e il successivo chiarimento
Tra i temi di discussione degli ultimi giorni c'è l'episodio del calcio di rigore in Fiorentina-Sassuolo che ha creato delle tensioni tra giocatori e allenatore. Al momento del fischio dell'arbitro, Mandragora e Kean si sono precipitato sul pallone per calciare dagli undici metri. Gudmundsson, primo tiratore, non si è nemmeno avvicinato alla sfera: ha preferito non alimentare l'agitazione generale in un momento già abbastanza frenetico.
Il diverbio sul rigore.
Kean ha provato a convincere Mandragora ad allontanarsi, poiché spinto da un sano "egoismo" sportivo e da una carenza di gol complicata da gestire per un centravanti. "Rolly" ha fatto valere il ruolo di vice-tiratore, sentendosi pronto a prendersi una responsabilità così grande. Ranieri ha allontanato Kean, che innervosito ha continuato a scuotere la testa in disaccordo con la decisione presa dai suoi compagni di squadra.
Il chiarimento post gara.
Al termine della partita, Mandragora e Kean si sono chiariti confrontandosi all'interno dello spogliatoio superando la questione. E nella giornata di domenica, a margine della seduta di scarico, Vanoli ha voluto parlare a tutta la squadra per puntualizzare determinate questioni, tra cui evitare l'uso improprio dei canali social e risparmiarsi i comportamenti fuori luogo durante le partite. Non è tempo di personalismi.






