Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / fiorentina / Serie C
Siracusa, Turati: "Il progetto prevedeva la C in 2 anni. Italiano? Felice del paragone, ma..."TUTTO mercato WEB
Oggi alle 17:19Serie C
di Tommaso Maschio

Siracusa, Turati: "Il progetto prevedeva la C in 2 anni. Italiano? Felice del paragone, ma..."

Il progetto innanzitutto era quello di costruire una squadra che potesse far divertire il pubblico e soprattutto la presidenza. Il nostro presidente è un amante del bel calcio, un esteta per natura e quindi mi aveva chiesto subito di fare un calcio sicuramente più offensivo e che facesse appunto divertire. Chiaramente essendo anche un presidente ambizioso mi aveva chiesto nel giro di due anni di vincere il campionato. Ma fin dalle prime uscite pensavo che avremmo potuto farlo già quest'anno”. Il tecnico del Siracusa Marco Turati parla così ai microfoni di Tuttoc.com dopo la promozione in Serie C conquistata al termine di una serrata sfida contro la Reggina: “È sicuramente una piazza storica ed una squadra forte, costruita veramente bene, con giocatori che hanno anche fatto campionati di Serie B. quindi sapevamo sin dall'inizio che poteva essere il nostro avversario numero uno. - prosegue il tecnico - Ma oltre a loro c'era una squadra come la Scafatese, con una proprietà veramente forte, sicuramente molto ambiziosa: arrivare davanti a queste due grandi realtà di serie D è veramente motivo d'orgoglio".

Turati poi si sofferma sulla decisione di staccarsi da Vincenzo Italiano, dopo essere stato nel suo staff a Spezia e Firenze, per intraprendere la carriera da solo: “Qui avevo giocato l’ultimo anno da calciatore e questa piazza mi aveva lasciato veramente tanto. Poi a causa del fallimento ero andato via e mi sono ritrovato libero con il mio amico Vincenzo che mi chiede di seguirlo allo Spezia, dove lui si approcciava per la prima volta nel campionato di serie B. Nasce quindi questa collaborazione. Al nostro primo anno vinciamo subito i play off e andiamo in Serie A, insomma gli ottimi risultati hanno fatto sì che la nostra collaborazione continuasse per 5 anni. Vincenzo è un grandissimo allenatore, quindi solo essere accostato a lui mi dà grandissima gioia, ma veramente questi sono allenatori di altri livelli, di altri pianeti che non c' entrano niente con questa categoria. - prosegue Turati - L'anno scorso il nostro presidente Ricci, che è un presidente davvero molto ambizioso inizia a farsi vivo con me perché voleva un allenatore giovane, cercava un allenatore che potesse farlo divertire. A lui piaceva molto l'idea di calcio che gli avevo comunque prospettato e quindi nasce questa sorta di corteggiamento da parte sua e alla fine mi sono convinto sia per lui sia per la piazza".


Il tecnico del Siracusa poi guarda alla prossima stagione e alla Serie C da affrontare: “La serie C al Sud è molto più complicata visto il calore anche dei tifosi, sicuramente il solito Girone C che è un po' quello che io ho fatto fino a 6 anni fa, dove su ogni campo era sempre una battaglia e forse negli ultimi anni ancora di più. Ci sono squadre veramente forti e attrezzate con allenatori validi che cercano di ottenere il risultato attraverso il gioco. Sicuramente sarà un bel banco di prova per noi e per tutta Siracusa".