Futuro in Sudamerica? Torreira: "Nessuna offerta concreta, ma al Galatasaray sono felice"

Dalle giovanili del Pescara, passando per Sampdoria, Premier League e LaLiga, con un anno di Fiorentina prima di trasferirsi nuovamente all'Arsenal sei mesi e dal 2022 ad oggi rappresentare il Galatasaray. Parliamo di Lucas Torreira, centrocampista uruguaiano che tra l'altro ha riacquisito la convocazione in Nazionale uruguaiana dopo due anni di assenza grazie alla chiamata del CT Marcelo Bielsa per la doppia giornata di Qualificazioni sudamericane ai Mondiali 2026 con Paraguay e Venezuela.

Intervistato dai canali ufficiali della Federazione, AUF TV, il centrocampista di 29 anni ha commentato: "Sono molto felice di essere tornato con la Celeste. È stato difficile: dopo il Mondiale ho dovuto accettare il fatto di non far parte della Nazionale, è stato un momento di riflessione, di cambiamenti, di miglioramento in diversi aspetti. Con lavoro e dedizione siamo riusciti a far cambiare idea all’allenatore e per fortuna è arrivata la chiamata".

Su come abbia vissuto gli ultimi mesi, in attesa del ritorno in Nazionale: "Ho vissuto questo periodo con ansia, sono nervoso e impaziente come la prima volta, quando mi chiamò il 'Maestro'. Quando ho avuto la possibilità di parlare con Bielsa sono stato felicissimo, ho abbracciato mio padre: è stato un premio in più dopo una grande stagione con il Galatasaray, voglio godermi il momento", ha espresso.

Inoltre a Torreira è stato domandato se possa fare ritorno un giorno, presto o tardi, nel calcio sudamericano (ha il contratto in scadenza nel 2028 con il Cimbom), ad eccezione della Nazionale. Con la risposta esemplificativa: "Non so cosa succederà. Mi piacerebbe giocare la Copa Libertadores un giorno, ma col passare del tempo diventa sempre più difficile. In Turchia sto benissimo, gioco dove mi vogliono. Non mi è mai arrivata un’offerta concreta dal Sudamerica, ma al Galatasaray sono felice. L’anno prossimo giocheremo la Champions League e sarà sicuramente una stagione speciale. Per me la priorità è godermi il presente".