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Rossi: "Fiorentina-Juventus 4-2? Di gran lunga la partita più emozionante della mia vita"
Lunga intervista rilasciata da Giuseppe Rossi a Tuttosport, nella quale ha parlato di tanti argomenti e ripercorso anche la sua carriera: "È stato mio padre a trasmettermi la passione per il calcio. Da piccolo, infatti, ero un gran tifoso del Milan, come papà, che tra l’altro è stato anche il mio primo allenatore, fino ai 12 anni. Una fortuna per me: mi ha aiutato tantissimo". Gli inizi nelle giovanili del Parma: "Quando sono arrivato lì non credevo ai miei occhi: un sogno indescrivibile. Lo racconto ancora oggi ai miei figli…".
Tante sfide da ricordare, tra cui il 4-2 tra Fiorentina e Juventus con una sua tripletta: "È stata di gran lunga la partita più bella ed emozionante della mia vita. Dopo quel match, a Firenze, ho mangiato gratis per un mese. Fare tre gol alla Juve, e soprattutto a quella Juve lì, che in panchina aveva un tecnico come Conte, non era certo roba da tutti i giorni. I tifosi della Viola, quando si avvicina il 20 ottobre, mi mandano ancora centinaia di messaggi per ringraziarmi. Sono speciali".
Sfottò ai compagni juventini in Nazionale? A dire la verità... no. Ci siamo rivisti tutti la settimana dopo a Coverciano per il ritiro della Nazionale. Avrei voluto prendere un po’ in giro i vari Chiellini, Buffon, Bonucci, Marchisio, ma non mi sono permesso. Anche perché Gigi è uno che se la prende per queste cose (ride, ndr)".
Tante sfide da ricordare, tra cui il 4-2 tra Fiorentina e Juventus con una sua tripletta: "È stata di gran lunga la partita più bella ed emozionante della mia vita. Dopo quel match, a Firenze, ho mangiato gratis per un mese. Fare tre gol alla Juve, e soprattutto a quella Juve lì, che in panchina aveva un tecnico come Conte, non era certo roba da tutti i giorni. I tifosi della Viola, quando si avvicina il 20 ottobre, mi mandano ancora centinaia di messaggi per ringraziarmi. Sono speciali".
Sfottò ai compagni juventini in Nazionale? A dire la verità... no. Ci siamo rivisti tutti la settimana dopo a Coverciano per il ritiro della Nazionale. Avrei voluto prendere un po’ in giro i vari Chiellini, Buffon, Bonucci, Marchisio, ma non mi sono permesso. Anche perché Gigi è uno che se la prende per queste cose (ride, ndr)".
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