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Lorenzo Minotti: "Non sono per i cavalli di ritorno, ma Pioli a Firenze sarebbe il top"TUTTO mercato WEB
ieri alle 00:08Serie A
di Dimitri Conti

Lorenzo Minotti: "Non sono per i cavalli di ritorno, ma Pioli a Firenze sarebbe il top"

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L'ex difensore Lorenzo Minotti è stato intervistato da Radio FirenzeViola, durante la trasmissione 'Colpi d'ala', per approfondire le vicende di casa Fiorentina.

Le riflessioni di Minotti ripartono dall'annata conclusa con il 6° posto e le dimissioni di Palladino: "La stagione della Fiorentina è stata complessa, piena di risvolti. Se guardiamo solo il puro risultato, il campionato dei viola è da 6,5, quasi 7. Ha fatto 65 punti e in Conference ha fatto un cammino non da disonore, la semifinale l'ha giocata quasi alla pari. Se invece guardiamo la qualità del gioco, l'aspetto emozionale, lì il giudizio scende a un 6 risicato. Si poteva fare di più perché la rosa aveva molto più potenziale di un anno fa, ma prendendo un allenatore acerbo come Palladino va considerato che serve uno step di crescita".


Qual è il profilo ideale ora? Pioli? Prosegue e conclude così Minotti: "Ce ne sono diversi, dipende qual è l'orientamento societario, quali sono i programmi e gli obiettivi che il club si dà. Una volta capito questo si fa la scelta sulla panchina, ma prima bisogna far chiarezza all'interno della società, perché questi dissapori penalizzano sia la dirigenza che l'allenatore. Hanno insistito per mesi a dire tra loro che erano una famiglia e poi così non era. Detto questo, io non sono molto per i ritorni, ma a Pioli spalancherei la porta. Ha un legame empatico con la piazza, è un bravo allenatore e una persona molto equilibrata, sa comunicare".

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