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Inter ore decisive per Fabregas, Milan non solo Modric, Roma primo giorno di Gasp e le trattative del giorno
Ore decisive per il futuro della panchina dell’Inter. Nella giornata di ieri, a Londra, si potrebbero (anzi, dovrebbero) essere visti Piero Ausilio e Cesc Fabregas. La conferma ufficiale non arriverà mai: non ci sono riscontri concreti né da una parte né dall’altra, anche perché l’Inter, pur avendo chiesto l’autorizzazione al Como per parlare con il suo allenatore, non l’ha mai ottenuta. Ma a prescindere dalle ufficialità, e cercando di scavare nello stretto riserbo intorno a questa trattativa, la volontà dell’Inter è chiara: portare in nerazzurro l’allenatore spagnolo. Resta un’operazione difficile. In primis perché significherebbe un cambio radicale, che porterebbe l’Inter a modificare la propria fisionomia (e non si può fare in una sola sessione di mercato); poi – forse anche soprattutto – liberarsi dal Como non è semplice. E non si pensi soltanto al blasone delle due squadre. A Como Fabregas ha iniziato un percorso, ha avuto un’ampia disponibilità (anche economica) per mettere in pratica il suo progetto, ha un rapporto diretto con la proprietà. Ma l’Inter non demorde. Pur essendo una strada tortuosa, continuerà almeno per un paio di giorni a cercare una soluzione. Contemporaneamente non vanno trascurate le altre idee in casa nerazzurra: Vieira – che ha una clausola da 500mila euro – e Chivu, con il francese in netta risalita. Certo è che entro il fine settimana l’Inter deciderà il proprio futuro.
Nel frattempo si muove il mercato: Correa (svincolato) è vicino al Botafogo, l’accordo è stato raggiunto sui termini economici e manca solo l’intesa definitiva sui bonus alla firma. Ufficiale invece l’arrivo di Sucic, annunciato in mattinata.
Tiene banco anche il Milan. Dopo il blitz di Tare possiamo considerare tutto fatto per Luka Modric: visite e firme previste per la prossima settimana. Ma non finisce qui. Il club rossonero continua a lavorare sul centrocampo e Samuele Ricci rimane il primo obiettivo. In caso di complicazioni, c’è l’idea Rovella. C’è anche il capitolo uscite da prendere in esame. Intesa raggiunta con il Manchester City per la cessione di Reijnders: operazione da 70 milioni complessivi, di cui 55 di parte fissa e 15 di bonus. Sarebbe una delle cessioni più importanti della storia del club. Ma potrebbe non essere l’unica. L’Atletico Madrid infatti insiste per Theo Hernandez, ma il Milan non apre a contropartite tecniche (era stato proposto Molina). Sulla fascia sinistra resta viva la pista Cambiaso, qualora dovesse partire Theo. Per Jovic ci sono stati contatti col Cruz Azul: l’opzione per il rinnovo è nelle mani del Milan. Sul fronte portieri, il Chelsea segue Maignan ma non ha ancora il budget richiesto: la richiesta è di 30 milioni. Per sostituirlo si guarda a Milinkovic-Savic, ma Allegri vorrebbe trattenerlo e sarà quindi necessario riaprire i discorsi per il rinnovo, attualmente fermi.
Roma al lavoro su più fronti. Intanto Gasperini ha vissuto la sua prima giornata romana da allenatore della Roma, partecipando al matrimonio di Scamacca e parlando con alcuni dei suoi prossimi giocatori. Nelle prossime ore avrà modo di confrontarsi anche con la dirigenza per impostare la nuova stagione. Svilar è arrivato nella capitale per discutere il rinnovo, dopo giorni tesi. Incontro chiarificatore con l’agente e la società, decisivo anche l’intervento di Ranieri. Il portiere chiede circa 3 milioni a stagione, bonus inclusi, ma non si è parlato di cifre: c’era solo bisogno di smussare incomprensioni. E la figura di Ranieri è stata fondamentale.
La Juventus ragiona sempre più sulla continuità con Tudor, anche perché i cambiamenti in corso sono molti e radicali, soprattutto in dirigenza. In città è arrivato il nuovo dg Comolli, che ha avviato i primi contatti di mercato. Piacciono Jonathan David e il giovane Leoni del Parma. Per l’area tecnica, il nome forte è Viktor Behzani, già collaboratore di Comolli a Tolosa. Tognozzi resta comunque in lista.
L’Atalanta ha chiuso il casting per il post-Gasperini: nei prossimi due giorni la decisione. I nomi in ballo sono Juric, Motta e Palladino. L’idea è quella – come detto – di proseguire sul solco tracciato da Gasperini. Una volta raccolte tutte le informazioni, si lasceranno sedimentare prima della scelta definitiva. Non più tardi del weekend. È ufficiale la separazione tra Nicola e il Cagliari: dopo il summit con Giulini è arrivata la chiusura del rapporto. Il primo nome per la successione è Fabio Pisacane, attuale tecnico della Primavera. Il Torino ha invece scelto Baroni: biennale già definito. Tra i primi nomi sul mercato c’è Folorunsho, rientrato a Napoli ma stimato da Baroni che lo ha già avuto a Verona. Verona-Zanetti sarà il tema del giovedì: le parti si vedranno per capire se ci sono le basi per andare avanti insieme. A Lecce invece è ancora atteso l’incontro tra Giampaolo e la dirigenza.
Il Napoli, da Palazzo Petrucci, ha presentato i ritiri estivi e De Laurentiis ha parlato anche del mercato: “De Bruyne? L’operazione è nata mesi fa, non è la più importante mai fatta ma è un fuoriclasse. Serve una squadra potenziata: giocheremo quattro competizioni”. Per la firma dell’ex City man mancano solo dettagli sui diritti d’immagine. Che, come sappiamo, a Napoli non sono mai una formalità: piccole difficoltà che il club azzurro dovrà risolvere il prima possibile, per regalarsi un campione capace di impreziosire non soltanto la squadra ma l’intero campionato.
Il Parma accoglie Ordonez, centrocampista classe 2004 preso dal Velez: visite mediche già prenotate. Incontrerà Chivu, atteso in sede per definire il proprio futuro. Capiremo se sarà il primo incontro o l’ultimo. Il Pisa lavora su Dawidowicz e Obaretin, ma sul difensore del Napoli (quest’anno al Bari) il Lugano sembra in vantaggio.
Nel frattempo si muove il mercato: Correa (svincolato) è vicino al Botafogo, l’accordo è stato raggiunto sui termini economici e manca solo l’intesa definitiva sui bonus alla firma. Ufficiale invece l’arrivo di Sucic, annunciato in mattinata.
Tiene banco anche il Milan. Dopo il blitz di Tare possiamo considerare tutto fatto per Luka Modric: visite e firme previste per la prossima settimana. Ma non finisce qui. Il club rossonero continua a lavorare sul centrocampo e Samuele Ricci rimane il primo obiettivo. In caso di complicazioni, c’è l’idea Rovella. C’è anche il capitolo uscite da prendere in esame. Intesa raggiunta con il Manchester City per la cessione di Reijnders: operazione da 70 milioni complessivi, di cui 55 di parte fissa e 15 di bonus. Sarebbe una delle cessioni più importanti della storia del club. Ma potrebbe non essere l’unica. L’Atletico Madrid infatti insiste per Theo Hernandez, ma il Milan non apre a contropartite tecniche (era stato proposto Molina). Sulla fascia sinistra resta viva la pista Cambiaso, qualora dovesse partire Theo. Per Jovic ci sono stati contatti col Cruz Azul: l’opzione per il rinnovo è nelle mani del Milan. Sul fronte portieri, il Chelsea segue Maignan ma non ha ancora il budget richiesto: la richiesta è di 30 milioni. Per sostituirlo si guarda a Milinkovic-Savic, ma Allegri vorrebbe trattenerlo e sarà quindi necessario riaprire i discorsi per il rinnovo, attualmente fermi.
Roma al lavoro su più fronti. Intanto Gasperini ha vissuto la sua prima giornata romana da allenatore della Roma, partecipando al matrimonio di Scamacca e parlando con alcuni dei suoi prossimi giocatori. Nelle prossime ore avrà modo di confrontarsi anche con la dirigenza per impostare la nuova stagione. Svilar è arrivato nella capitale per discutere il rinnovo, dopo giorni tesi. Incontro chiarificatore con l’agente e la società, decisivo anche l’intervento di Ranieri. Il portiere chiede circa 3 milioni a stagione, bonus inclusi, ma non si è parlato di cifre: c’era solo bisogno di smussare incomprensioni. E la figura di Ranieri è stata fondamentale.
La Juventus ragiona sempre più sulla continuità con Tudor, anche perché i cambiamenti in corso sono molti e radicali, soprattutto in dirigenza. In città è arrivato il nuovo dg Comolli, che ha avviato i primi contatti di mercato. Piacciono Jonathan David e il giovane Leoni del Parma. Per l’area tecnica, il nome forte è Viktor Behzani, già collaboratore di Comolli a Tolosa. Tognozzi resta comunque in lista.
L’Atalanta ha chiuso il casting per il post-Gasperini: nei prossimi due giorni la decisione. I nomi in ballo sono Juric, Motta e Palladino. L’idea è quella – come detto – di proseguire sul solco tracciato da Gasperini. Una volta raccolte tutte le informazioni, si lasceranno sedimentare prima della scelta definitiva. Non più tardi del weekend. È ufficiale la separazione tra Nicola e il Cagliari: dopo il summit con Giulini è arrivata la chiusura del rapporto. Il primo nome per la successione è Fabio Pisacane, attuale tecnico della Primavera. Il Torino ha invece scelto Baroni: biennale già definito. Tra i primi nomi sul mercato c’è Folorunsho, rientrato a Napoli ma stimato da Baroni che lo ha già avuto a Verona. Verona-Zanetti sarà il tema del giovedì: le parti si vedranno per capire se ci sono le basi per andare avanti insieme. A Lecce invece è ancora atteso l’incontro tra Giampaolo e la dirigenza.
Il Napoli, da Palazzo Petrucci, ha presentato i ritiri estivi e De Laurentiis ha parlato anche del mercato: “De Bruyne? L’operazione è nata mesi fa, non è la più importante mai fatta ma è un fuoriclasse. Serve una squadra potenziata: giocheremo quattro competizioni”. Per la firma dell’ex City man mancano solo dettagli sui diritti d’immagine. Che, come sappiamo, a Napoli non sono mai una formalità: piccole difficoltà che il club azzurro dovrà risolvere il prima possibile, per regalarsi un campione capace di impreziosire non soltanto la squadra ma l’intero campionato.
Il Parma accoglie Ordonez, centrocampista classe 2004 preso dal Velez: visite mediche già prenotate. Incontrerà Chivu, atteso in sede per definire il proprio futuro. Capiremo se sarà il primo incontro o l’ultimo. Il Pisa lavora su Dawidowicz e Obaretin, ma sul difensore del Napoli (quest’anno al Bari) il Lugano sembra in vantaggio.
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