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Inter, è già tempo di risposte. La gara con la Juventus non può essere un dentro o fuori ma Chivu non può permettersi di perdere: ecco perché. Esame Fiorentina per il Napoli: Conte confermerà i Fab Four o penserà alla Champions?TUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:00Editoriale
di Lorenzo Di Benedetto

Inter, è già tempo di risposte. La gara con la Juventus non può essere un dentro o fuori ma Chivu non può permettersi di perdere: ecco perché. Esame Fiorentina per il Napoli: Conte confermerà i Fab Four o penserà alla Champions?

Via il mercato, via le Nazionali, bentornata Serie A. Ci siamo, tutto è pronto, o quasi, e tra due giorni sarà tempo di tornare a parlare di calcio giocato, prima con il campionato e poi con la Champions League, con il menù della quarta giornata che ci metterà sul piatto due big match, entrambi di sabato. Alle 18 spazio al derby d'Italia, in serata andranno invece in scena Fiorentina e Napoli, nella prima partita della stagione dei viola al Franchi. Ma andiamo con ordine e partiamo da quella che sarà la sfida tra la Juventus di Igor Tudor e l'Inter di Cristian Chivu. Siamo soltanto al terzo turno di questa Serie A ma per il tecnico rumeno l'esame sarà importantissimo. Sia chiaro, non possiamo e non vogliamo parlare di partita da dentro o fuori e neanche di possibile crisi aperta nel caso in cui i nerazzurri dovessero perdere, ma sabato alle 20, al triplice fischio della sfida dell'Allianz Stadium, se i vice campioni d'Italia e d'Europa dovessero uscire dal campo con zero punti sarebbero inevitabili i primi processi per l'allenatore arrivato in estate al posto di Simone Inzaghi. Tempo di risposte. L'esordio in campionato è stato fantastico per i nerazzurri, visto il 5-0 di San Siro contro il Torino, ma la seconda giornata non ha confermato niente del buono che si era visto pochi giorni prima, con la sconfitta contro l'Udinese al Meazza che è stata il primo passo falso, difficilmente preventivabile, per la stessa Inter. Ecco, proprio per questo motivo Chivu dovrà dare una risposta concreta, battendo la Juventus, per il momento a punteggio pieno, o quantomeno non perdendo la partita. Il tecnico non può permettersi di perdere e il motivo è molto chiaro: in estate, a prescindere da quello che è stato raccontato ufficialmente da Marotta e Ausilio, il nome dell'ormai ex allenatore del Parma, rappresentava la quarta scelta per l'Inter. La prima era la conferma di Simone Inzaghi, la seconda era Cesc Fabregas e la terza Patrick Vieira. Proprio per questo l'arrivo di Chivu è stato accolto con scetticismo e partire con due sconfitte nelle prime tre gare ufficiali, con la Champions League all'orizzonte, non sarebbe proprio il massimo. Esame viola per Conte. Nell'altra gara del sabato di campionato il Napoli, come detto, farà invece visita alla Fiorentina al Franchi e in questo caso la pressione sarà però maggiormente sulle spalle di Stefano Pioli. Il direttore sportivo gigliato Daniele Pradè, nella conferenza stampa di poche ore fa, ha usato parole forti per indicare quelle che sono le ambizioni della società nella stagione appena iniziata e anche per l'allenatore viola sarà tempo di risposte. I pareggi contro Cagliari e Torino sono stati deludenti, la qualificazione alla fase campionato di Conference League un dovere, anche se centrata con un po' di paura. Adesso il peggior cliente possibile di fronte, il Napoli di Antonio Conte. E proprio il tecnico azzurro dovrà fare una scelta ben precisa: confermare i Fab Four a centrocampo o risparmiarne inizialmente uno pensando alla sfida contro il Manchester City di giovedì prossimo? Lobotka, Anguissa, De Bruyune e McTominay sono partiti tutti e quattro per gli impegni delle rispettive Nazionali e non è follia pensare che uno di loro possa partire inizialmente in panchina. Tra poche ore tutti i dubbi verranno dissolti, la Serie A tornerà in campo. Con tante risposte da dare, ma con la consapevolezza che siamo soltanto all'inizio della stagione.