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Il rischiosissimo all in di Vanoli: snobbato il Losanna, si giocherà tutto con l'Udinese
Quinta sconfitta nelle ultime otto partite, la seconda nelle ultime tre in Conference League. La Fiorentina prosegue la sua discesa all'inferno e nemmeno la minore delle tre competizioni UEFA, da sempre analgesico ai mal di testa di Firenze, serve a tamponare le ferite della formazione toscana. Anzi. A Losanna la Fiorentina mette in scena una prestazione che si fa fatica a commentare, sceglie di non giocare e con il pensiero va già alla gara di domenica pomeriggio contro l'Udinese.
A testimoniarlo sono le scelte iniziali dell'allenatore viola Paolo Vanoli, che mette in campo tantissime seconde linee, l'atteggiamento della squadra nel corso del match - concluso con appena tre tiri nello specchio - e ad una serie di dichiarazioni nel post gara che sono destinate a far discutere. "Guardiamo il lato positivo - dice Vanoli a Sky Sport - anche se avessimo vinto non sarebbe comunque servito per raggiungere il playoff. Adesso pensiamo all'Udinese". Insomma, una sconfitta - la quinta come detto - e una Fiorentina mai così male nel girone di Conference League, liquidate come se la gara di ieri fosse il calcetto del dopo lavoro. Considerazione peraltro falsa visto che una vittoria con almeno due gol di scarto sarebbero valsi l’ottavo posto. Non per il tecnico viola però, che tratta l’impegno Europeo come una fastidiosissima fermata obbligata durante il viaggio verso una meta ben più importante.
Vanoli fa dunque una scelta rischiosissima: snobba il Losanna e sceglie di fare all in sul campionato. "Se non ci sarà una reazione neanche domenica ci sarà il mercato di gennaio, quando guarderemo in faccia i giocatori che non vogliono lottare" dice il tecnico nel post gara, ma la sensazione è che se con l'Udinese non arriverà la vittoria, allora potrebbe non essere più presente per quel momento.
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