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…con Nereo Bonato
“I movimenti maggiori sono stati fatti con gli allenatori: c’è stato grande turnover. Era prevedibile che per quanto riguarda i calciatori ci fossero invece pochi movimenti”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex dirigente di - tra le altre - Sassuolo, Udinese e Cremonese, Nereo Bonato.
Le risorse sono limitate, spende solo il PSG e qualche squadra inglese…
“I top player sono andati via a scadenza. Penso a Messi e Sergio Ramos. E ci sono Ronaldo e Mbappé a scadenza il prossimo anno. Su CR7 la sensazione è che se dovesse trovare potrebbe andare. Dipenderà da Mbappé se andrà al Real Madrid”.
L’Inter ha rimpiazzato Lukaku con Dzeko e Correa.
“Per caratteristiche tecniche sono scelte oculate, giuste. Dzeko e Correa sono rinforzi di valore”.
E ora che mercato si aspetta?
“Qualcosa verrà fatta. Tutte le società andranno a completare le rispettive rose. È stato un mercato senza grandi pazzie. Bisogna fare tutte le operazioni col bilancino. Agli allenatori è stata data grande importanza, verranno fatte scelte mirate”.
Oggi si lavora anche con gli algoritmi.
“Il calcio è in evoluzione. Le metodologie sono differenti. E così le figure apicali stanno cambiando. Il calcio a grandi livelli è un business, pronto ad affrontare nuove sfide. L’utilizzo di questi strumenti può essere utile per migliorare le scelte. Ma…”.
Ma?
“Il calcio è uno sport complesso, si gioca in undici contro undici e quindi ci sono tante variabili. Mixando l’esperienza di campo ai numeri la soluzione può essere ottimale. Ma la visione diretta sul campo rimane importante”.
Jorginho miglior calciatore della Champions. Oggi l’annuncio. Una bella soddisfazione…
“L’ho incrociato a Verona. È un ragazzo straordinario. Mi fa piacere . Ha qualità tecniche e morali, sono contento per lui”
La Fiorentina pensa a Berardi che si è messo in mostra con lei a Sassuolo.
“È un giocatore importante. Ma potrebbe essere un’operazione onerosa. La Fiorentina ha già preso Gonzalez. È vero che completerebbe un tridente d’attacco importante, ma a livello economico sarebbe un’operazione molto difficile. Berardi viene da una stagione di livello, non è facile”.
E lei, direttore?
“Sono sempre pronto e ho grande voglia di affrontare nuovi progetti. Da parte mia c’è grande disponibilità. C’è da fare un’analisi sull’evoluzione del calcio per capire la posizione migliore e ottimizzare le proprie conoscenze”.
Le risorse sono limitate, spende solo il PSG e qualche squadra inglese…
“I top player sono andati via a scadenza. Penso a Messi e Sergio Ramos. E ci sono Ronaldo e Mbappé a scadenza il prossimo anno. Su CR7 la sensazione è che se dovesse trovare potrebbe andare. Dipenderà da Mbappé se andrà al Real Madrid”.
L’Inter ha rimpiazzato Lukaku con Dzeko e Correa.
“Per caratteristiche tecniche sono scelte oculate, giuste. Dzeko e Correa sono rinforzi di valore”.
E ora che mercato si aspetta?
“Qualcosa verrà fatta. Tutte le società andranno a completare le rispettive rose. È stato un mercato senza grandi pazzie. Bisogna fare tutte le operazioni col bilancino. Agli allenatori è stata data grande importanza, verranno fatte scelte mirate”.
Oggi si lavora anche con gli algoritmi.
“Il calcio è in evoluzione. Le metodologie sono differenti. E così le figure apicali stanno cambiando. Il calcio a grandi livelli è un business, pronto ad affrontare nuove sfide. L’utilizzo di questi strumenti può essere utile per migliorare le scelte. Ma…”.
Ma?
“Il calcio è uno sport complesso, si gioca in undici contro undici e quindi ci sono tante variabili. Mixando l’esperienza di campo ai numeri la soluzione può essere ottimale. Ma la visione diretta sul campo rimane importante”.
Jorginho miglior calciatore della Champions. Oggi l’annuncio. Una bella soddisfazione…
“L’ho incrociato a Verona. È un ragazzo straordinario. Mi fa piacere . Ha qualità tecniche e morali, sono contento per lui”
La Fiorentina pensa a Berardi che si è messo in mostra con lei a Sassuolo.
“È un giocatore importante. Ma potrebbe essere un’operazione onerosa. La Fiorentina ha già preso Gonzalez. È vero che completerebbe un tridente d’attacco importante, ma a livello economico sarebbe un’operazione molto difficile. Berardi viene da una stagione di livello, non è facile”.
E lei, direttore?
“Sono sempre pronto e ho grande voglia di affrontare nuovi progetti. Da parte mia c’è grande disponibilità. C’è da fare un’analisi sull’evoluzione del calcio per capire la posizione migliore e ottimizzare le proprie conoscenze”.
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