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Arturo Vidal regala duttilità all'Inter di Conte. Ma ancora non sembra esserci spazio per Eriksen

Arturo Vidal regala duttilità all'Inter di Conte. Ma ancora non sembra esserci spazio per EriksenTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 21 settembre 2020, 15:45Il corsivo
di Simone Bernabei

Dopo mesi di attesa, almeno 3 sessioni di mercato coinvolte, buonuscite e ritardi non previsti, Arturo Vidal è finalmente un giocatore dell'Inter. Alcuni tifosi ancora non ci credono, comprensibile dopo tanto tribolare. Ma stavolta è tutto vero e Antonio Conte potrà aggiungere benzina cilena al suo motore. Aveva chiesto personalità e grinta, gamba e abitudine al successo. E' stato accontentato, non solo con Vidal.

Come cambia il centrocampo con King Arturo - L'assunto di partenza è uno e uno solo: difesa (rigorosamente a tre) e attacco (con la LuLa) sono fatti, confezionati e intoccabili. Sul centrocampo, però, i margini di manovra esistono e Conte adesso ha la sua wild card per resettare linee e schemi e riprogrammare tutto secondo il suo credo. Già, perché con Vidal resta assolutamente fattibile il 3-5-2: con Hakimi e Young sulle fasce, il cileno agirebbe da interno con Barella e ai lati di Brozovic. Ma la sua presenza in campo permetterà a Conte anche di varare quel 3-4-1-2 che nel recente passato si è visto solo a sprazzi e non sempre con risultati convincenti. L'eventuale linea a 4 dovrebbe essere più muscolare e perdere l'accento croato: Brozovic fuori, al fianco di Barella agirebbe uno fra Gagliardini e Vecino. E Vidal, in questo caso, avanzerebbe il raggio d'azione piazzandosi alle spalle di Lukaku e Lautaro. Un ruolo a metà fra il trequartista anarchico e l'incursore continuo, ma sempre con in testa l'idea di dare una mano in fase di copertura. Una conditio sine qua non, nella filosofia calcistica di Conte.

Eriksen dove lo metto? - L'arrivo di Vidal inevitabilmente riaccende i riflettori anche sul nome di Christian Eriksen: piedi e personalità diverse, apporto potenziale diametralmente opposto, ma simil zona di copertura sul campo. Nel 3-5-2, Conte proprio non ce lo vede. Lo ha già dimostrato e di certo non rivedrà le sue convinzioni. Resiste il 3-4-1-2... è vero, ma dopo quanto detto sopra per Vidal, dove lo posizioniamo il danese? Difficile se non impossibile trovargli spazio, almeno dall'inizio. Una scappatoia, sulla carta e nelle idee di chi scrive, esiste. Ma sarebbe attuabile solo e soltanto con l'acquisto di N'Golo Kante. Un centrocampo a due Kante-Vidal potrebbe reggere, potrebbe essere proponibile. E verosilmente sarebbe addirittura in grado di sostenere quel trequartista danese che ancora non riesce ad interpretare al meglio i compiti in fase di non possesso che Conte gli chiede. Ma ad oggi siamo nell'iperuranio di Platone, visto che l'Inter senza uscite pesanti mai e poi mai avrà modo di affondare il colpo per il pupillo blues del suo tecnico.

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