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La decisione giusta che è mancata in Italia

La decisione giusta che è mancata in ItaliaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 3 marzo 2020, 18:34Il corsivo
di Andrea Losapio

Manca solo la comunicazione UEFA, ma Valencia-Atalanta e Getafe-Inter si giocheranno a porte chiuse. Nelle indiscrezioni arrivate dalla stampa spagnola anche Barcellona-Napoli e Siviglia-Roma rischiano di non avere il pubblico. Una decisione lampo dopo giorni di polemiche nella Comunità Valenciana dovute anche al giornalista spagnolo che è stato a Milano e che ha contratto il Covid-19. Ma non solo, perché il virus fa paura a qualsiasi latitudine, in Italia come negli Stati Uniti, Spagna o qualunque altro stato.

LA DECISIONE GIUSTA - Non si poteva fare altro, probabilmente. La situazione è seria e, per essere fronteggiata, servivano delle scelte rapide. Carlo Tavecchio, oggi, ha spiegato come la miglior opportunità fosse quella di far slittare in avanti il turno, sospendendo tutti i match e prendendo tempo. Con una differenza rispetto a quello che è successo in Spagna: "Com'è possibile vendere un Juventus-Inter, il derby d'Italia, a porte chiuse e senza pubblico? Un suicidio, un danno per il nostro calcio". Invece all'estero sanno che, purtroppo, lo spettacolo deve andare avanti, incastrato com'è da qui fino a giugno.

QUESTIONE DI SOLDI? Alla fine la scelta spagnola vorrebbe essere quella di chiudere praticamente tutto, al di là degli interessi milionari che ci possono essere. Meglio evitare ulteriori problemi a causa del virus che non guadagnare qualche milione per l'incasso del Mestalla, dell'Alfonso Coliseum o del Camp Nou. Di qui l'auspicio di chiudere le partite a tutti i tifosi, in casa oppure no. Meno orticello e più risposta compatta. Un qualcosa che nella nostra Serie A, per ora, è ancora poco pensabile.

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