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Zona Morata e Dybala nell’angolino: le due facce dell’attacco della Juventus

Zona Morata e Dybala nell’angolino: le due facce dell’attacco della JuventusTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 25 novembre 2020, 08:00Il corsivo
di Ivan Cardia

C’è chi ride e chi no. Chi decide e chi no. Novello mister Wolf, Alvaro Morata toglie le castagne dal fuoco alla brutta Juventus di Andrea Pirlo vista ieri sera allo Stadium a cospetto del Ferencvaros. Entra e manda in gol Ronaldo: dato che Sua Maestà viene fermato da Dibusz, ci mette del suo. Prima colpisce il palo. Poi, proprio quando il sipario è pronto a calare, ecco la zona Morata. Che suona quasi riduttiva, perché lo spagnolo segna negli ultimi minuti, ma anche in tutti gli altri. Cinque gol in quattro gare di Champions League finora: non gli era mai successo. E tutto quel che tocca in questo momento diventa oro.

Al contrario di Paulo Dybala. Che finisce nell’angolino: quello nel quale si sarebbe infilato un suo bel tiro, se soltanto il portiere avversario non ci avesse messo lo zampino. Fosse entrato quel pallone, chissà. Sliding Doors, c'era anche un film. Quello che vive l'argentino non è dei migliori: resta lì, Dybala, in quell’angolino, che è in questo momento anche lo spazio nel quale si sta rintanando la sua stagione. Oggi come oggi, impossibile scegliere lui al posto di Morata per completare l’attacco, in una ipotetica formazione tipo della Vecchia Signora. Questione di affinità con CR7, ma anche di gerarchie che si vanno delineando. Dall’angolino, però, il numero 10 va tirato fuori: da solo o tirato via a forza. Perché oggi basta Morata, ma non è detto che questa Juve possa fare ancora a meno a lungo della sua Joya, quella vera.

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