
Asllani chiaro: "Si parla tanto di me, lasciamo tutto all'esterno". Poi svela la scelta del rigore
Un ritorno col botto, dal primo minuto in campo e in gol contro il Verona per Kristjan Asllani, che ha consegnato la vittoria nelle mani dell'Inter permettendole di focalizzarsi unicamente al Barcellona e alla Champions League da qui a martedì 6 maggio. Intercettato in mixed zone dai microfoni di Sport Mediaset, il centrocampista albanese ha dichiarato: "Sì, vogliamo arrivare fino alla fine e vedere come vanno le cose, perché nel calcio non si sa mai. Poi ovviamente era importante vincere, sappiamo cosa ci andiamo a giocare martedì perciò hanno riposato tanti giocatori. Penso che siamo stati bravi a vincere questa partita con tante difficoltà, ma l'importante era prendere i tre punti".
Com'è stato scelto il rigorista?
"Stamane (ieri mattina, ndr) abbiamo provato io, Zielinski e Arna, ma in campo hanno deciso, soprattutto Arna, di lasciarmi questo rigore quindi lo ringrazio".
Ci credete ancora allo scudetto? Che il Napoli possa cadere?
"Sì, ci crediamo fino alla fine, finché non c'è la matematica certezza. Giochiamo queste partite perché sappiamo che nel calcio può capitare di tutto, poi bisogna fare i complimenti anche a loro che hanno fatto un grandissimo campionato, però nel calcio non si sa mai. Stiamo lì e aspettiamo".
Vivi sempre questo paragone con Calhanoglu, ma le tue partite le fai. E dall'esterno sei circondato da diverse voci...
"Io l'ho sempre detto, dall'esterno si parla tanto di me però questo non mi interessa. Io ho un maestro come Hakan, che mi vuole bene, quindi vado a vedere la persona e non tanto il giocatore. Ringrazio tutti i ragazzi, mi sono stati vicini fino all'ultimo e quello che si dice all'esterno lasciamolo lì. A me non interessa, quando mi viene data la possibilità provo sempre a fare il meglio".
L'Inter che messaggio manda al Barcellona?
"Nessuno. Arrivati qui sicuramente vogliamo andare in finale. Sappiamo cos'è successo due anni fa, quindi c'è anche voglia di rivincita, però non si sa perché anche loro sono una grandissima squadra. Sicuramente sarà una bellissima partita".
Quanto sarebbe importante riavere Lautaro?
"Eh sappiamo che è importantissimo, è il nostro capitano, sappiamo che giocatore è e quanto serva a questa squadra".







