La moviola di Inter-Milan 0-1: manca un giallo a Pavlovic, il VAR aiuta Sozza sul rigore

Il derby della Madonnina non è stato soltanto una sfida intensa in campo, ma anche un match ricco di episodi arbitrali che hanno messo sotto i riflettori la prova di Simone Sozza, designato per dirigere la partita valida per la 12ª giornata di Serie A. Il fischietto di Seregno ha offerto una prestazione altalenante, con alcune decisioni corrette ma anche diverse sviste, soprattutto nella gestione dei cartellini. Decisivo, invece, l’intervento del VAR in occasione del rigore assegnato all’Inter.

Il primo episodio arriva quasi subito: Lautaro salta per colpire di testa e allarga il braccio, mentre Gabbia entra con la gamba tesa e finisce colpito al volto. Sozza fischia fallo per l’Inter ma non estrae alcun cartellino. Una gestione troppo permissiva: almeno il giallo per gioco pericoloso del milanista sarebbe potuto arrivare.

Al 13', intervento in area di Tomori su Sucic. Il difensore del Milan tocca prima il pallone poi l’avversario: la decisione di concedere soltanto corner all’Inter è corretta. L’episodio più discusso del primo tempo: Thuram salta secco Pavlovic, che lo stende con un calcio nettissimo, senza possibilità di prendere la palla. Manca un giallo evidente al difensore rossonero.

Sozza punisce la scivolata del portoghese su Barella: decisione corretta, anche se non si tratta di un intervento particolarmente duro. Modric devia in angolo un cross di Carlos Augusto, ma Sozza assegna rimessa dal fondo al Milan. Le proteste di Calhanoglu – giuste – portano al giallo per il turco, ma l'errore tecnico resta grave.

Pavlovic pesta chiaramente il piede di Thuram in area; Sozza lascia correre, ma richiamato dal VAR assegna il penalty. Decisione corretta con l'ausilio della tecnologia. Dal dischetto Calhanoglu fallisce. Tomori porta la palla oltre la linea di fondo, ma l’arbitro concede rimessa dal fondo invece del corner per l'Inter.