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Il personaggio - Scalvini, il gol della rinascita: l’Atalanta ritrova il suo golden boyTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 08:00Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Il personaggio - Scalvini, il gol della rinascita: l’Atalanta ritrova il suo golden boy

Dopo 15 mesi di attesa e un anno segnato da infortuni, il difensore segna contro il Lecce e indossa la fascia da capitano. Ora nel mirino c’è la Nazionale

Giorgio Scalvini non poteva scegliere partita migliore per riprendersi la scena. Il colpo di testa che ha sbloccato Atalanta-Lecce non è stato solo il gol dell’1-0: è stato un grido liberatorio, la chiusura di un cerchio aperto quindici mesi prima, quando un crociato spezzato lo aveva costretto a fermarsi proprio dopo una rete. A 21 anni, con la faccia da ragazzino e la maturità di un veterano, Scalvini ha dato un segnale forte a se stesso e alla squadra: è pronto a ricominciare.

DAL BUIO ALLA LUCE – La sua storia recente è un percorso ad ostacoli. Giugno 2024: gol alla Fiorentina e infortunio grave, stagione compromessa e Europeo con l’Italia saltato. Poi il rientro, pochi minuti in campo e un nuovo stop a gennaio, con la spalla lussata a Barcellona. Un anno da dimenticare, che sembrava aver appannato la crescita del talento bresciano. La rete contro il Lecce, accompagnata da un’esultanza rabbiosa, segna la fine di quel tunnel.

LA FASCIA DA CAPITANO – Come se non bastasse - descrive L'Eco di Bergamo -, il destino ha aggiunto un dettaglio dal forte valore simbolico. Con de Roon fuori e Pasalic già sostituito, al 76’ la fascia è finita sul suo braccio. Un italiano capitano dell’Atalanta: non accadeva da tempo. Un momento particolare, certo, ma che racconta bene la considerazione che la società ha di lui. Un segnale di leadership, forse anche un indizio sul futuro, che però potrebbe vederlo corteggiato da club di Premier disposti a investire cifre importanti.

IL PESO DI JURIC – Juric l’ha subito eletto titolare, nonostante una condizione ancora lontana dal top. Le prime uscite stagionali avevano evidenziato qualche incertezza, ma il gol di domenica può accelerarne il percorso di crescita. L’allenatore croato ha bisogno di un leader dietro e Scalvini, con la sua personalità, sembra il profilo ideale per interpretare questo ruolo.

OBIETTIVO AZZURRO – La missione ora è chiara: riprendersi la Nazionale. Gattuso non l’ha incluso nelle prime convocazioni, ma Scalvini sa che il campo è l’unica risposta possibile. Con il Lecce ha dato la prima dimostrazione, ora dovrà confermarsi contro avversari di ben altra caratura. Perché la sua storia, pur sembrando già lunghissima, è appena cominciata: e ha ancora tutte le carte per diventare un capitolo importante del calcio italiano.